Delle ultime notizie
stampa provenienti dal Ministero dei trasporti e infrastrutture a proposito del progetto aff-shore di Venezia abbiamo chiesto
un parere al segretario del CULP Trieste Stefano Puzzer *
1 ) Come valutate le
notizie della stampa veneta sul fatto che il ministro Delrio avrebbe proposto
al CIPE l'approvazione del progetto off-shore di Venezia ?
Pensiamo si tratti di una
forzatura di stampa, di una interpretazione di parte delle dichiarazioni del
Ministro. Per quanto ne sappiamo l'unico vero impegno preso dal Ministro Delrio
con il presidente dell’Autorità portuale di Venezia Costa era che ci sarebbe
stato un approfondimento ( anche dopo il parere sfavorevole espresso dall’Assemblea
del Consiglio dei Lavori pubblici ) e a seguire una decisione del CIPE a
proposito del progetto off-shore. Nessuna novità quindi: per noi si tratta di
un atto dovuto. Quando il CIPE riceve un progetto deve seguire una procedura ed
arrivare ad una decisione.
2) Il progetto per come è
stato delineato in questi anni e nelle sue ultime definizioni è un buon
progetto ?
Non è un buon progetto.
Costa moltissimo. Non verrà approvato, questa è la nostra convinzione e la
nostra proposta.
L'Alto Adriatico non ha bisogno di costruire e spendere per un
terminal container con caratteristiche che già esistono naturalmente
a Trieste.
Il nostro
convincimento dell'inutilità del progetto nasce dal fatto che l’off-shore non è
altro che una ennesima mangiatoia politica usata in modo vile e che, fatto
ancor più meschino, vuole illudere persone lavoratori e le loro famiglie.
3) Qual è il vostro
giudizio sulla divisione dei traffici marittimi tra i porti dell’Alto Adriatico
?
Questo è un aspetto molto
importante che non vorrei fosse travisato da qualcuno per creare dissapori o
contrapposizioni tra colleghi portuali. Tra noi e i portuali veneziani in
particolare.
Il nostro giudizio
negativo sul progetto off-shore non è in alcun modo legato alla paura che il
Porto di Venezia possa portar via traffici o lavoro a Trieste.
Lo scalo
triestino ha già una mole di lavoro notevole e come ben sappiamo nel momento in
cui vedrà legiferate le sue peculiarità e salvaguardate le sue caratteristiche
ne avrà dieci volte di più.
* La vera storia di questa intervista. Abbiamo ricevuto una telefonata dal Coordinamento Lavoratori portuali di Trieste: " Abbiamo delle cose da dire sulle indiscrezioni stampa rispetto alle dichiarazioni del ministro Delrio e sul progetto off-shore di Venezia. Mandateci un paio di domande e vi faremo avere a breve giro le risposte. State già scrivendo sull'argomento ? Bene, così pubblicate anche le nostre opinioni. grazie e mandateci presto le domande, prima si pubblica e meglio è. saluti. "
NOTA DI FAQ TRIESTE : Abbiamo inviato subito le tre domande e anche i portuali del Coordinamento sono stati rapidi nel rispondere. Se altre organizzazioni sindacali vogliono misurarsi con queste tre domande il nostro blog pubblicherà le risposte. La possibilità di intervenire è aperta anche a soggetti non sindacali.
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