mercoledì 24 agosto 2016

RIPRENDERE I FILI DEL DISCORSO


Una pausa, anche di pochi giorni, comporta una riflessione e una ripartenza. 
A proposito dell'informazione, che a detta degli stessi media, ci bombarda con notizie e opinioni di tutti i tipi, una breve pausa non può che far bene.

Questo stacco ci permette ora di ripartire magari da un punto diverso e senza obblighi di urgenza. Ad esempio è da settimane che dovrebbe essere stata consegnata la seconda relazione da parte dell'advisor per quanto riguarda il Porto Vecchio di Trieste. E' stata consegnata ? Verrà illustrata pubblicamente come è stato fatto per la prima fase dei lavori dell'advisor o stavolta resta un oggetto misterioso ? Il nuovo Sindaco ha inviato a Dubai il nuovo piano strategico come scrive IL PICCOLO ? Nel plico c'è anche la seconda relazione di Ernst & Young ? Rileggetevi la "caccia agli emiri" del 10 agosto sul quotidiano locale.    VAI ALL'ARTICOLO  ma non sperate di trovare risposte.

Coincidenza vuole che è di questi giorni la scadenza e quindi il probabile rinnovo dell'incarico al Commissario straordinario dell'APT ! Il Ministro si era impegnato,
dopo aver valutato i tempi della riforma, a nominare i presidenti delle Autorità di Sistema Portuale entro settembre di quest'anno, forse stavolta è la volta buona. Sarebbe incoraggiante una nomina definitiva a fine agosto del presidente dell'AdSP di Trieste. Chi lo sa ?

Registriamo un inasprimento del confronto sull'altro tema caldo rappresentato dalla Ferriera dove si sono confrontate "rudi" prese di posizione tra Sindaco, Siderurgica Triestina, Arvedi, ARPA, Regione, sindacati.

Per cercare di capire sarà interessante verificare con gli opportuni esperti alcuni passaggi che altrimenti rischiano di inquinare ( scusate il termine )....rischiano di equivocare sulle posizioni in campo.

Piuttosto che raccogliere i comunicati delle varie parti interessate e delle tesi contrapposte sarebbe bene capire:

Quali sono gli effettivi poteri del Sindaco nei confronti di Siderurgica Triestina in questo caso, ma quali sono i provvedimenti che un comune può prendere in situazioni di grave impatto ambientale ?

Chi oltre alla magistratura certifica l'eventuale grave danno ambientale ?

Quali sono i ricorsi e le eventuali contropartite che una azienda sottoposta a provvedimento può intraprendere ?

In che modo l'Accordo di programma " congela " la situazione e quali nuovi eventi possono rimetterlo in discussione ? Forse l'inadempienza di una parti su pezzi dell'Accordo di programma ? In questo caso il giudizio sul rispetto dell'accordo stesso a quale soggetto spetta ? Al Tribunale amministrativo ?

Nel nostro piccolo avevamo notato una svista del sindaco Dipiazza che aveva confuso in un suo comunicato rivolto a Siderurgica Triestina il termine sforamenti con quello a nostro avviso giusto di sfornamenti. Abbiamo spiegato questa nostra osservazione in un post precedente che potete rileggere:


Ovviamente abbiamo spiegato la differenza tra i due termini e il perchè ci sembrava importante capire l'uso corretto del termine SFORNAMENTI legato alla richiesta delle quantità di coke distillato nelle 24 ore.

Qualcuno al PICCOLO ci legge e ha messo una nota di redattore all'interno di un articolo sull'argomento segnalando questo " errore " .... ma lo ha fatto senza spiegare nemmeno la differenza tra i due termini.

Che senso ha ? Il giornalista in questo caso " informa " il Sindaco e i suoi collaboratori che Lui ( il giornalista ) sa che probabilmente hanno fatto un errore ma AI SUOI LETTORI  non spiega niente. Non spiega che il coke viene SFORNATO e che da anni gli ambientalisti sostengono che allungando i tempi di distillazione del coke si riuscirebbe a ridurre l'impatto inquinante. Che senso ha scrivere senza spiegare ? 

Abbiamo già scritto troppo a lungo per riprendere i fili del discorso ma sono tante le piccole notizie che andrebbero collegate tra loro con fili colorati in modo di trovarci un senso.

Prima di prendersi le meritate ferie l'avvocato Consoli ha rassicurato i soci prestatori delle COOP triestine che ci sarà un quarto rimborso entro l'anno. Questa notizia sarà il caso di collegarla con i milioni che per spirito solidaristico l'Alleanza 3 ha versato per i soci delle COOPCA, che hanno perso o comenque rischiano i loro risparmi. Ma andrà anche collegata con il ricorso per manacto controllo che soci triestini delle Coop ipotizzano nei confronti della Regione FVG e anche con i risultati delle vendite dei beni delle COOP triestine. Il Comune con una offerta di tre milioni ha perso l'acquisto del magazzino dove voleva insediare il mercato ortofrutticolo che è stato acquistato da una società di vendita all'ingrosso per ristoratori ad un prezzo, con una offerta sicuramente migliore e superiore.

Quanti sono i soci prestatori triestini delle COOP e per quali importi sono rimasti esposti ? La vendita delle proprietà per rimborsare i soci prestatori sta andando bene ? Non sarà mica che la vendita sta andando talmente bene che supera le aspettative ? Cosa succederebbe nel caso che, per pura ipotesi teorica , il ricavato delle vendite delle proprietà ex COOP dovesse superare il prestito dei soci ? Se il mercato immobiliare riprendesse vigore e l'avv. Consoli si ritrovasse con più milioni di euro di quelli necessari per i rimborsi ai soci ?

Ma non ci sono solo i soci prestatori da rimborsare, qualcuno ha calcolato l'impatto negativo sulle territorio e le aziende locali ora che Coop Nordest, Conad e Despar acquistano altrove le merci in vendita nei supermercati da loro comperati ?

Un altro filo da riannodare e collegare riguarda le vendite e la liquidazione dell'EX EZIT dove le notizie che arrivano ai media sono al momento poche e prive di commenti. Sono aree che potranno rientrare in regime di Porto Franco Internazionale ? Il loro valore è aumentato in virtù dei nuovi progetti di sviluppo o rischiano di essere svendute ?


Abbiamo fatto un primo e scarso elenco delle domande che dobbiamo porci per capire meglio quello che sta succedendo. Il lavoro e le domande non ci mancheranno di sicuro nei prossimi mesi.

Per concludere vi segnaliamo un dibattito che che per il momento è ancora sotto traccia che riguarda questo blog e che illustriamo con questa immagine di un panorama alpino. Quando si sale, seppure con fatica, l'orizzonte si allarga e si aprono nuove prospettive. Abbiamo ricevuto diverse richieste su quello che potrebbe essere il futuro di questo blog, di quale potrebbe essere un ulteriore sviluppo di questo lavoro.

A questa domanda cercheremo una risposta da subito cercando di migliorare il nostro prodotto, ma sappiamo di dover trovare risposte di più lungo respiro. 
Voi avete qualche idea ?




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