mercoledì 3 agosto 2016

AUTORITA' DI SISTEMA PORTUALE TRIESTE MONFALCONE

Il decreto legislativo sulle Autorità Portuali diventerà legge dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La versione più recente disponibile al momento è lo schema del decreto che è entrato nel Consiglio dei Ministri di giovedì scorso.

Dopo aver letto il comunicato ufficiale del Governo è chiaro che il decreto non ha subito sostanziali modifiche durante la riunione del Consiglio dei Ministri, forse non è stato nemmeno toccato.

Nello schema del decreto ( di non facile lettura ) abbiamo trovato tre riferimenti precisi alla nuova Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.




Il primo riferimento 


 2-bis. Con regolamento, da adottare, su proposta del Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, possono essere apportate, su richiesta motivata del Presidente della Regione interessata, modifiche all’allegato A alla presente legge, al fine di consentire:


a) l’inserimento di un porto di rilevanza economica regionale all’interno del sistema dell’ AdSP territorialmente competente;

Questo è il comma che riguarda direttamente gli scali di Trieste e Monfalcone indicato dalla Presidente Serracchiani nel suo comunicato del 29 luglio che potete trovare sul sito della Regione FVG .

Il secondo riferimento 

si trova nell'Allegato A al decreto dove si trova l'elenco  delle 15 Autorità di Sistema Portuale che vengono istituite 


dove il porto di Monfalcone risulta già inserito nell'AdSP di Trieste e Monfalcone ma probabilmente non esonera la Regione FVG dal presentare la richiesta di inserimento, se non altro per trasferire la gestione amministrativa ora in mano regionale.

Il terzo riferimento 

potrebbe risultare ancora più incomprensibile ma probabilmente si tratta solo di una ricostruzione del percorso per cui risulta evidente che c'è stato un intervento per correggere un errore, come potete leggere di seguito:



CONSIDERAZIONI:

La rivista SHIP2SHORE al 29 luglio, all'interno di un lungo articolo sul decreto del Consiglio dei ministri riassume così lo stato dell'arte dello scalo di Monfalcone:

Per il momento resta escluso dall’AdSP dell’Adriatico Orientale il porto di Monfalcone, poiché trattasi di uno scalo di competenza regionale. Il Friuli Venezia Giulia potrà però richiedere, come stabilito dello stesso decreto appena approvato, di far inserire nella nuova autorità anche Monfalcone, cosa che avverrà – come ha dichiarato nei giorni scorsi la Presidente Debora Serracchiani – non appena il nuovo testo sarà entrato formalmente in vigore.

Si tratta di una questione rispetto ai tempi piuttosto che di sostanza, prova ne sia che la stessa rivista ieri 2 agosto ha dedicato un articolo al provvedimento di integrazione con altri 2,5 milioni ai dragaggi di Monfalcone annunciato dalla presidente Serracchiani sotto un titolo inequivocabile.







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