L'intento della mozione è quello di riportare la discussione e la sede decisionale sulla " sdemanializzazione " in Consiglio comunale che a detta del consigliere Sossi viene costantemente bypassato da decisioni della Giunta e del Sindaco.
Trieste,
11 settembre 2014
Uffici del Consiglio
Gruppo
Consiliare Sinistra Ecologia e Libertà
MOZIONE URGENTE
OGGETTO: sdemanializzazione “Porto Vecchio”
Premesso che:
con
la sottoscrizione dell'accordo sulla dividente demaniale che definisce il nuovo
confine
tra le aree ed i relativi immobili che verranno trasferiti al
patrimonio disponibile del Comune di Trieste e quelle che invece rimangono al
demanio marittimo, prende avvio una nuova fase della trasformazione di Porto
Vecchio.
Che
tale atto prevede d'intesa con le istituzioni competenti lo
spostamento-allargamento del Punto
-franco
ad altre aree funzionalmente e logisticamente legate all'attività portuale;
Considerato
che:
la
grande dimensione dell'area interessata da1 processo di sdemanializzazione
rende necessario valutare attentamente ogni ipotesi di sviluppo e
urbanizzazione, anche in relazione alla qualità delle ricadute sul centro
urbano e la vita cittadina.
Preventivamente
ad ogni ipotesi di alienazione di un'area o parti di essa a soggetti privati,
le scelte che devono orientare il riutilizzo delle aree di Porto Vecchio,
devono essere inquadrate in una visione strategica dello sviluppo economico, sociale
e culturale del territorio.
Tutto
ciò premesso
SI IMPEGNA IL
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
d'intesa
con i Presidenti della Commissioni consiliari permanenti ad organizzare una
serie di incontri della commissioni consiliari competenti per materia, per
approfondire tutta la tematica fin dall'avvio della fase istruttoria e delle
modalità operative necessarie alla definizione di un cronoprogramma coerente
agli obiettivi di trasparenza e partecipazione dei cittadini;
SI IMPEGNA ALTRESI' IL
SIDACO
–
a
promuovere e istituire, d'intesa con i diversi livelli istituzionali ed
i soggetti interessati, una Conferenza economica di respiro internazionale per
la piena valorizzazione di un'area che per collocazione, dimensione e
potenziale sviluppo, è in grado di dare una nuova veste alla città quale
moderna Porta d'Europa
–
a relazionare periodicamente sull'evolvere di
tutta la tematica relativa al futuro dell'area.
Marino
Sossi
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