giovedì 27 agosto 2015

SCIOPERO PORTO INTERNAZIONALE DI TRIESTE 26 AGOSTO 2015 - 8 DOMANDE FAQ PER CAPIRE

CRONACA BREVE : 


Si è svolto ieri, 26 agosto 2015, uno sciopero nel porto di Trieste con un'alta adesione di lavoratori. Il giorno precedente in un incontro la APT aveva proposto un documento con le risposte alle rivendicazioni avanzate dal coordinamento e dalla sigla sindacale. 

Il documento non è stato giudicato sufficiente dal direttivo dei delegati e lo sciopero è iniziato alle 00.00 del 26 agosto. La mattina del 26 un corteo partito dal piazzale davanti alla sede dell'APT ha raggiunto la Prefettura e una delegazione è stata ricevuta dal Prefetto. L'incontro non ha portato ad alcun accordo e i portuali sono ritornati agli ingressi dell'area portuale. 

All'ingresso del Porto Nuovo di Riva Traiana ci sono stati dei tafferugli tra i lavoratori e la polizia che presidiava le portinerie dell'ingresso. Dopo questi fatti è stato convocato un nuovo tavolo di incontro nella Prefettura dove è stato trovato un accordo di massima che verrà perfezionato negli incontri già previsti tra oggi e domani.

1.  CHI HA INDETTO LO SCIOPERO ?

Il Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste ha aderito in luglio alla Unione Sindacale Italiana ed è il sindacato più rappresentativo all'interno del Porto di Trieste con il maggior numero di lavoratori tesserati.



" Gli oltre 200 lavoratori iscritti al Coordinamento - continua la nota -  hanno maturato
questa decisione a fronte del completo abbandono di qualsiasi forma di tutela e di rivendicazione, da parte delle altre organizzazioni sindacali che oramai da lungo tempo – anche all’interno del porto - appaiono impegnate più a tutelare più gli interessi delle imprese che i legittimi interessi dei lavoratori" 

2.  QUALE E' STATA L'ADESIONE ALLO SCIOPERO ?

A riprova della rappresentatività del Coordinamento Portuali lo sciopero ha avuto una ampia adesione dei lavoratori, il lavoro è stato bloccato in quasi tutto lo scalo con adesioni dell'85% al Terminal MOLO VII e al 100% tra i dipendenti Adriafer. Adesione molto ampia su percentuali analoghe in tutte le varie forme tra cooperative, articoli 17 e 16, dipendenti diretti in cui è diviso il lavoro portuale.


3.  QUALI SONO STATE LE MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO ?

Proprio dall'elenco dei problemi che riguardano le varie forme di lavoro all'interno del Porto ha preso spunto il Coordinamento Portuali per costruire una serie di rivendicazioni.


Accanto alle puntuali rivendicazioni e alla richiesta di veder rispettati i diritti dei lavoratori il Coordinamento Portuali propone una soluzione: il rispetto della legge vigente all'interno del Porto Franco Internazionale di Triestee quindi  l'applicazione dell'Allegato VIII 


4.  LE RIVENDICAZIONI AVANZATE DAL COORDINAMENTO SONO PRETESTUOSE ?

Le rivendicazioni avanzate dal Coordinamento Portuali, o meglio, l'elenco dei problemi che il Coordinamento rileva non sono pretestuosi proprio perchè trovano  puntuale conferma nella risposta proposta dal Commissario straordinario Zeno D'Agostino e dal segretario generale dell'APT  Mario Sommariva.

Il Commissario Straordinario del Porto di Trieste adotta il Provvedimento di cui ai punti seguenti:

1)            L’Autorità Portuale si impegna a richiedere alle società del gruppo TO Delta ( TMT e Delta Uno) la disponibilità alla restituzione delle ferie di competenza, limitatamente ed unicamente all’anno 2015, di cui le società hanno disposto aziendalmente la fruizione, antecedentemente alla data del 1 maggio 2015 e si impegna ad ottenere la loro accettazione. con decorrenza immediata e con contestuale accordo per lo smaltimento programmato delle stesse. Detta disponibilità è subordinata alla revoca dello sciopero indetto per il 26 agosto 2015 ed alla sospensione di ogni iniziativa analoga nei termini di cui al successivo punto 6).

2)            L’Autorità Portuale, verificata la disponibilità da parte delle Aziende Delta uno e TMT ad adottare, in via sperimentale, una nuova procedura di gestione dei contratti a termine che preveda un’attività di monitoraggio, almeno bimestrale, nella quale l’Azienda porta a conoscenza l’interessato dell’andamento del proprio rapporto di lavoro in vista di un’eventuale proroga o conferma, richiede alle società interessate di adottare detta nuova procedura anche nei confronti del Sig. Mauricio Smilovich. Le Aziende confermano la disponibilità ad instaurare un nuovo rapporto di lavoro con il citato Sig. Smilovich, in mansioni equivalenti a quelle previste dal livello di inquadramento già in suo possesso, secondo le nuove modalità di gestione del contratto a termine. Tuttavia, per cause di legge, ciò sarà possibile solo a far data dal 1 maggio 2016 ovvero fino ad eventuale altra scadenza del Contratto di Solidarietà; pertanto  il Commissario straordinario, verificata la disponibilità aziendale, provvederà a richiedere alla società controllata P.T.S l’assunzione a termine, fino al 30 aprile 2016, del sig. Smilovich che verrà impiegato in nuove attività di servizio che l’Autorità intende affidare, nell’immediato, a P.T.S..

3)            Il Commissario Straordinario si impegna affinché l’Autorità Portuale, per quanto di sua competenza, sulla base dei riferimenti legislativi di cui alla premessa, adotti, entro il 15 ottobre 2015,  atti, regolamenti e provvedimenti per dare soluzione ai seguenti problemi:
             Stabilità occupazionale per il personale ex. Cooperativa Primavera attualmente in forza a Delta Uno;
             Nuova configurazione numerica impresa art.17,  anche adottando quanto previsto al comma 5 dell’art. 17;
             Applicazione  dei contratti collettivi nel settore emporiale;
             Revisione Regolamento vigente di disciplina delle operazioni e dei servizi portuali nel porto di Trieste;
             Vertenze aziendali aperte con disponibilità ad aprire sedi di mediazione presso l’Autorità Portuale;

4)            L’ Autorità Portuale conferma che, nella procedura di cessione di quote della società controllata Adriafer, finalizzata allo sviluppo della stessa, saranno aperti tavoli di confronto sindacale per esaminare tutte le problematiche connesse al nuovo piano di sviluppo della società;  

5)            Il Commissario prende atto positivamente della convocazione presso il Commissario del Governo della riunione del 28 agosto circa l’applicazione dell’accordo sulla sicurezza sul lavoro nel Porto di Trieste.

6)            Il Commissario, a fronte del presente provvedimento richiede all’Organizzazione sindacale CLPT-USB, di sospendere ogni iniziativa di sciopero fino al 15 ottobre p.v. e di partecipare attivamente alle diverse sessioni di trattativa e consultazione che verranno intraprese per conseguire gli obiettivi del presente provvedimento.
7)            L’Organizzazione CLPT- USB  accetta la richiesta del Commissario, con un atto formale, confermando, a far data dal 16 ottobre p.v, la piena libertà d’iniziativa qualora gli impegni stabiliti non trovassero applicazione, fermo restando il rispetto di quanto stabilito all’art. 49 del vigente CCNL in materia di autoregolamentazione dello sciopero e procedure di raffreddamento e conciliazione.


                                                    Il Commissario Straordinario
                                                          Dr. Zeno D’Agostino



5.  PERCHE' IL COORDINAMENTO PORTUALI HA RIFIUTATO QUESTO ACCORDO PROPOSTO DALL'APT ?

Questa è la risposta ufficiale del Coordinamento Portuali

Trieste, 25 agosto 2015
Prot. N° 028/15
Spettabile
Commissario del Porto di Trieste
Dott. ZENO D’AGOSTINO
Oggetto: Sciopero generale Porto Franco Internazionale di Trieste
La presente per informarvi, che il direttivo del CLPT-USB dopo essersi riunito ha deciso che lo sciopero indetto per il 26 agosto è confermato.
Inoltre vogliamo ribadire che il documento da Voi presentatoci oggi, lo riteniamo incompleto e privo di alcuna garanzia.
U.S.B. LAVORO PRIVATO F.V.G. 
Per il Coordinamento Lavoratori Portuali di Trieste
Davide Novelli Sandi Volk Stefano Puzzer

FAQTRIESTE : COME POSSIAMO GIUDICARE E FARCI UNA OPINIONE DELLE SCELTE FATTE DAL COORDINAMENTO E DALLA APT ? 
SECONDO NOI SI TRATTA DI ASPETTARE LA CONCLUSIONE DEGLI INCONTRI PREVISTI NEI PROSSIMI GIORNI E POI CONFRONTARE IL DOCUMENTO FINALE CON IL DOCUMENTO PROPOSTO DAL COMMISSARIO IL GIORNO PRIMA DELLO SCIOPERO

6.  PERCHE' BISOGNA DISTINGUERE TRA RIVENDICAZIONI LEGATE A SITUAZIONI SPECIFICHE DI LAVORO E OBIETTIVI COME L'APPLICAZIONE INTEGRALE DELL'ALLEGATO VIII ?

Semplicemente perchè nessuno di noi va dal gommista a comperare i pomodori. Ci sono rivendicazioni a cui può rispondere il Prefetto, altre risposte sulle regole spettano all'APT e poi conta anche il comportamento dei singoli imprenditori più o meno grandi.

7. QUALI SONO I VANTAGGI CHE L'ALLEGATO VIII PORTEREBBE AI LAVORATORI ?

Proprio su questo tema, prima della pausa estiva avevamo posto pubblicamente questa domanda. Sicuramente è un argomento che va affrontato e approfondito visto che centinaio di lavoratori in sciopero hanno posto questa come possibile soluzione. Invitiamo nuovamente tutti gli interessati ad intervenire con esempi concreti di possibili applicazioni che finora sono state inevase.


8.  PERCHE' IL COORDINAMENTO CHIEDE AL PREFETTO L'APPLICAZIONE DELL'ALLEGATO VIII ANCHE AL LAVORO PORTUALE E NON SOLO A VANTAGGIO DEGLI IMPRENDITORI ?

La spiegazione fornita dai delegati del CLPT-USB è stata unanime in un incontro con FAQTrieste. Recentemente lo stesso Prefetto ha emesso una ordinanza per estendere il regime doganale di Punto Franco all'area di m..... in concessione alla Samer Seaport & Terminal SrL. Non anni fa ....ma il 14 maggio del 2015. Per questo motivo i delegati criticano l'applicazione a macchia di leopardo, in qualche caso si e in qualche caso no.


CHIUDIAMO QUI questa prima serie di domande e valutazioni sullo sciopero del 26 agosto 2015 nel porto Franco Internazionale di Trieste 

Restano sicuramente da fare valutazioni sul comportamento dei mass media locali, sull'assenza o meno della politica cittadina:  senza dimenticare le dichiarazioni del Sindaco



Vanno sicuramente valutate a freddo tutte le illazioni sul fatto che questo sciopero favorisca lo scalo sloveno di Koper e abbia fatto danni all'immagine dello scalo triestino che aveva appena raggiunto un record importante nei traffici. Ma questo lo faremo con altre domande e altri contributi nei prossimi giorni.


faqtrieste@gmail.com


















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