Sarebbe bene riuscire a fare un punto della situazione a inizio anno e fare un riassunto di quello che abbiamo raccolto e imparato in questi anni. Per questo motivo abbiamo messo i simboli di Regione FVG, Comune di Trieste e Autorità di Sistema Portuale MAO sulla casella VIA del gioco dei Monopoli a segnalare che riparte la partita da un punto comune. Partiamo quindi da un elenco di titoli e domande che ci serviranno a ordinare un quadro abbastanza completo.
TRIESTE 2020 PASSANDO PER IL VIA
A che punto è giunta l'operazione PORTOVECCHIO che ha preso le mosse dall'ormai famoso emendamento Russo sula sdemanializzazione che poi abbiamo definita "magica" con tutti i dubbi di chi non crede agli sceicchi e alle fate ?
La novità con cui il 2020 si presenta al VIA è l'annuncio del Gruppo Arvedi che indica il 1 febbraio per la chiusura dell'area a caldo della Ferriera di Servola. Si tratta di un accordo di programma e di una intesa con i sindacati.
La chiusura dell'area a caldo dello stabilimento è strettamente legata alla questione dei collegamenti ferroviario e stradale della Piattaforma Logistica Trieste come spiega bene l'ing. Petrucco di ICOP in questa conferenza.
Se raccogliamo le dichiarazioni del nuovo Ministro alle infrastrutture Paola De Micheli e quelle del ministro Patuanelli allo sviluppo economico assieme a quelle dei vari soggetti politici ai vari livelli si ha la sensazione che stia per giungere a conclusione anche il riconoscimento vero e concreto della particolarità del porto di Trieste come Porto Franco Internazionale.
Risulta abbastanza inutile che in vari articoli e dichiarazioni lo scalo triestino venga messo assieme alle Zone Economiche Speciali previste per altri porti. Si tratta di un modo per annacquare la reale portata del Porto Franco Internazionale.
Proprio alla data del 1 gennaio 2020 è scattato l'ingresso del porto di Monfalcone nell'Autorità di Sistema Portuale Mare Adriatico Orientale.
Va ricordato che con tre emendamenti in finanziaria sono stati proposti temi riguardanti il porto triestino che però non sono stati ammessi alla discussione. Come mai è stato scelto un percorso simile a quello dell'emendamento Russo e quali sono i temi oggetto degli emendamenti ?
Il dibattito politico, la discussione , procede ? Quali sono i soggetti attivi e quali coloro che si parlano addosso ? Succede ancora troppo spesso che alle dichiarazioni "politiche" ci si accorga che si tratta di "sensazioni" piuttosto che di numeri e statistiche.
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