mercoledì 3 luglio 2019

PORTI & LOGISTICA - GOVERNO ARMATORI PRESIDENTI ADSP IL PUNTO
















Come in altre occasioni il direttore della Gazzetta Marittima ci viene in soccorso con uno dei suoi stringati editoriali dove delinea lo scenario in modo chiaro. Ad integrazione del pezzo a firma Antonio Fulvi vi citiamo un titolo e una foto apparsi sulla rivista on-line Ship2shore che illustra la "sindrome dell'abbandono" di cui è vittima lo shipping e le AdSP in particolare. 

nota di FAQTRIESTE : nel leggere le notizie su MSC tenete presente la proprietà del 50% delle quote del molo VII - ricadute locali di scelte globali ?


Porti e logistica, quale domani se i terminal vanno agli armatori

3 Luglio 2019



ROMA – Le ultime indicazioni sono uscite dalla Genoa Shipping Week, come riferiamo in altra pagina con i servizi della nostra Cinzia Garofoli. Ma il nodo rimane fondamentalmente a Roma. E per qualcuno, addirittura a Ginevra. 

Tema: in tempi di confusione generale a livello di governo nazionale, con il ministero delle Infrastrutture e Trasporti che è di fatto senza i due vice-ministri che dovevano occuparsi di trasporti e (Rixi) di porti, l’argomento del contendere l’ha messo sul tavolo a chiare note l’avvocato Alberto Rossi (MSC) ricordando non solo che i grandi armatori devono arrivare a controllare l’intera catena logistica, ma anche che lo stanno facendo. Corollario: la Mediterranean Shipping Company di Gianluigi Aponte è abituata a far seguire i fatti alle parole (e qualche volta i primi precedono le seconde), tanto che è già terminalista in almeno una dozzina di porti. Ci si può chiedere, alla luce della dottrina tradizionale, se sia un bene o un male: ma dove Aponte sta investendo forze, progetti (e risorse economiche) le cose sembrano marciare meglio.
Lo scontro, non possiamo ignorarlo, è ormai proprio sui grandi gruppi armatoriali che scendono a terra e controllano i terminal. Mettere sotto accusa MSC in questa strategia sarebbe ignorare che i colossi cinesi, ma anche quelli euro-mondiali come Maersk, lo fanno ormai da tempo. Quello che manca, a questo punto, è una vera e forte autorità regolatrice, che tutti avremmo identificato nel governo e nel suo ministero. Tema delicato, perché coinvolge necessariamente giudizi politici che esulano da queste pagine. Ma ci sembra personalmente almeno imbarazzante che di fronte a tutte le urgenze nelle infrastrutture che il Paese ricorda ogni giorni, l’unica grande “festa” con tanto di centinaia di riprese Tv in diretta e altrettante mosche cocchiere sia stata solo la distruzione del ponte Morandi. Demolire l’inutile e pericoloso va bene. Ma a quando costruire l’utile, anzi l’urgentemente indispensabile? L’esempio di Tanger 2 (in questo stesso giornale) è devastante, visto che in due anni ce l’hanno fatto (obiettivo 9 milioni di TEU) dal niente.
A.F.
P.S. – Nella relazione dell’avvocato Rossi ci sarebbe anche un punto che riguarda la Darsena Europa di Livorno. Che secondo lui – e quindi presumibilmente MSC – non sarebbe poi così indispensabile e tantomeno urgente. C’è da capire allora perché faccia parte dei documenti di programmazione del governo e ci siano già indicati contributi statali, studi, anche tempi. Boh?
 




La foto utilizzata da Ship2shore per illustrare l'articolo risale al periodo in cui il ministro dei trasporti era Graziano Del Rio. Viene utilizzata nei vari siti come la foto dei presidenti delle AdSP e non si può collegare alle dichiarazioni che richiamano l'attenzione del Governo. Non c'è stato un incontro tra presidenti di ADSP e ex ministro per richiamare l'attenzione del Governo giallo - verde sulla logistica e i porti. Infatti nell'articolo Ship2shore cita come fonte la chat Wathsapp dei Presidenti.

Genova – Nella chat Whatsapp chiamata “Presidenti Assoporti” cui partecipano i vertici delle Autorità di sistema portuale italiane aderenti all’associazione il tema caldo del momento è la lontananza e l’assenza di riposte da parta del dicastero romano guidato da Danilo Toninelli. In occasione dei convegni organizzati nell’ambito di Port & Shipping Tech è emerso chiaramente il desiderio che venga convocata a Roma la Conferenza Nazionale di Coordinamento delle Autorità di Sistema Portuale.

L'ex ministro è un'intruso in questa foto...



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