L'appuntamento è fissato per il giorno 26 luglio alle ore 14.00. Un torpedone con circa cinquanta portuali partirà domani mattina per arrivare puntuale all'appuntamento al Ministero.
L'appuntamento "romano" è stato concordato nell'incontro del 5 luglio tra il presidente D'Agostino, il presidente della Regione FVG Fedriga e il senatore 5 Stelle Patuanelli con i portuali in assemblea permanente.
Fino a qui la notizia e i fatti certi. Probabilmente gli altri media aspettano che la riunione si svolga e che ci siano dei contenuti da raccontare, forse per questo motivo c'è silenzio sulla trasferta romana dei camalli triestini.
Siamo certi che in questi giorni che hanno preceduto l'appuntamento ci sono stati confronti preparatori, elaborazione di ragionamenti, ipotesi di punti o meglio di richieste e percorsi praticabili.
Dal punto di vista logico, seguendo una time line aggiornata, questo incontro "romano" proposto ai lavoratori del porto è un ulteriore passo avanti dopo la firma di tanto attesi Decreti Attuativi.
Senza nulla togliere all'iniziativa del Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste, che ha presentato una richiesta di detassazione dei salari sottoscritta da oltre 600 lavoratori è evidente che si tratta di un appuntamento che potrebbe avere ricadute su tutta la città e su tutti i soggetti che operano all'interno dello scalo.
Ci sono stati in questi ultimi anni diversi protagonisti che hanno portato risultati con iniziative per il riconoscimento delle potenzialità del Porto Libero di Trieste e un possibile elenco deve partire dalla presidenza D'Agostino dell'AdSP-MAO.
Come abbiamo già ricordato in altre occasioni c'è un ragionamento simile, a quello della detassazione richiesta dai lavoratori, che riguarda le imprese e la tassa IMU sui magazzini. Un problema che si presenta con due aspetti diversi ma ugualmente "pericolosi": i pagamenti dell'Imu per il passato e quelli per il futuro. A differenza del dibattito nazionale su questo tema a Trieste ci potrebbero essere vie d'uscita ragionevoli legate alla specificità del porto triestino anche rispetto a tutti gli altri porti europei. Trieste , caso unico , in Europa.
Questo ci sembra essere il contesto in cui va inserito l'appuntamento di domani (26 luglio) : una prima riunione introduttiva sull'applicazione integrale dell'Allegato VIII come recita la convocazione a firma del senatore Patuanelli.
Siamo una città che è stata prepotentemente assoggettata all Italia contro ogni diritto legale. Eravamo un popolo libero dalle schifose ed ambiziose leggi italiane,quindilIMU se lo sbattano nelculoo
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