RIVOLUZIONE CULTURALE TRIESTINA

Gli appuntamenti cittadini che erano organizzati da soggetti istituzionali sono diminuiti. Finalmente si sono diradati i convegni sul futuro del Porto Vecchio.

LIMES CLUB TRIESTE Staazione Marittima

I triestini hanno apprezzato iniziative come le lezioni di storia organizzate dal quotidiano IL PICCOLO partecipando in tanti.

LIMES CLUB TRIESTE Staazione Marittima

I partiti continuano a fare iniziative e dibattiti mirati in sale sempre più piccole o allo storico Caffè San Marco. In questi ultimi anni il dibattito cittadino è cambiato nei modi e nella organizzazione. Ci sono sempre iniziative mirate ad ottenere passaggi sui media, vedi la campagna anti - cinesi targata Camber, ma le iniziative più importanti non contengono confronti e contrapposizioni ma rispondono alla necessità di capire e comprendere le questioni in un ambiente senza polemiche politiche.

International Propeller Club Trieste

Questa rivoluzione culturale che noi di Faq Trieste abbiamo accompagnato con le nostre telecamere è il risultato delle intuizioni di alcuni personaggi locali e anche della disponibilità, che va riconosciuta, dei dirigenti della Autorità di Sistema Portuale MAO di partecipare e spiegare in vari contesti, anche inusuali per i canoni della politica.

Sergio Bologna su TAV a Propeller Club

Abbiamo quindi potuto ascoltare partecipando o in differita sulla rete diverse iniziative rivolte al confronto costruttivo e alla volontà di conoscere. Zeno d'Agostino a dibattiti organizzati dal Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste, la TAV analizzata dal Propeller Club Trieste, gli incontri a scadenza annuale con Lucio Caracciolo organizzati dal LIMES CLUB TRIESTE e tanto altro ancora.

CONVEGNO CLPT

Va ricordato inoltre nella lunga serie di appuntamenti con relatori qualificati che sono giunti a Trieste l'incontro con Paragh Khanna.

A nostro avviso c'è stata una rivoluzione culturale frutto di una serie di coincidenze e di "saper fare" che porterà a un miglioramento della informazione e a un passo indietro della propaganda politica rispetto alla comprensione concreta dei problemi. 

Ci sembra il modo migliore per analizzare assieme e in tanti i progetti e le ipotesi sul futuro di questa città.

Volete la prova contraria che ci conferma la nostra analisi ? Prendete il caso Ferriera di Servola. 

Sono anni ormai che nessuno organizza appuntamenti cittadini di dibattito viste le contrapposizioni e gli interessi in campo. 

Il dibattito è relegato in recinti diversi: i media riportano le tesi degli avversari in campo, i social raccolgono l'indignazione dei cittadini, la decisione viene rimandata nelle stanze istituzionali. 

Un imprenditore attento come il cavalier Arvedi potrebbe partecipare ad un pubblico dibattito visto che opera da tanti anni a Trieste ? Troviamo sicuramente un organizzatore attento ed equilibrato in città.