giovedì 13 giugno 2019

I SOLDI DEL MORANDI USATI PER LE GRANE DEI CONCESSIONARI


I soldi del Morandi usati per 

le grane dei concessionari del

 porto di Genova 

  Andrea Moizo 

IL FATTO QUOTIDIANO

Usare i soldi del Morandi per risolvere un problema che poco o nulla ha a che fare col crollo del ponte. È questa l' idea dell' Autorità Portuale di Genova, che in un documento riservato (svelato da Ship2Shore e visionato dal Fatto) ha chiesto al ministro dei Trasporti Danilo Toninelli di emendare il decreto con cui in gennaio ha definito le spese rimborsabili per le imprese di autotrasporto danneggiate dall' incidente (180 milioni di euro stanziati dal governo). 



Non solo le missioni in entrata-uscita dal porto e dal Comune, ma anche il tempo superiore all' ora e mezza perso dal camionista per le lungaggini dei terminal (banchine e aree portuali affidate in concessione a privati scelti dall' Autorità Portuale) ad assolvere burocrazia e imbarco-sbarco del carico. Un fenomeno che, secondo l' ente, è esploso dopo l' incidente. Ma che in realtà da anni appesantisce l' attività dello scalo. 

........ Così le code dei camion sono continuate, prima e dopo il Morandi. Ma con il crollo ecco i soldi (pubblici) che toglieranno le castagne dal fuoco ad Autorità Portuale e concessionari privati. Sempre che Toninelli accetti.

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