Come inizia questo 2019?
La prima considerazione da fare riguarda i tre livelli che abbiamo messo come titolo a questa nostra agenda. C'è un livello locale su cui l'attenzione deve essere sempre accesa. Ci sono affermazioni e promesse che contrastano con le notizie che raccogliamo. Partiamo dal lavoro. Abbiamo scelto come uno dei temi del nostro blog il porto e quindi seguiremo con attenzione la vicenda della Giuliana bunkeraggi e dei lavoratori marittimi che hanno ricevuto le lettere di licenziamento. Questa vicenda si colloca in un quadro negativo che vede degne di attenzione le lunghe crisi come quella della Cartiera Burgo con le nuove improvvise e inaspettate come quella della Principe Duke - ramo alimentare. Passiamo alle scelte che riguardano la città e il territorio. Dopo quattro anni è ancora in alto mare la "magica sdemanializzazione" del Portovecchio. Sulla città e la sua mobilità urbana incombe il progetto del Parco del Mare in zona Lanterna, il progetto o meglio il suo spettro si aggira ancora per convegni e conferenze snob.
Sul nostro futuro, sul prossimo anno non saranno indifferenti ad esempio le elezioni europee o l'applicazione della manovra finanziaria appena approvata. Il livello globale va affrontato con curiosità e con la mente aperta a nuove sorprese. Ma non sarà la politica la vera protagonista del prossimo 2019, l'economia è direttamente notizia senza più le interpretazioni politiche. L'impressione che abbiamo è che la politica abbia fatto un passo indietro perchè incapace di progetto e di comprendere ciò che sta succedendo. Si sente sempre meno parlare della cancelliera Merkel. Quanto di questo silenzio è dovuto al suo prossimo ritiro dalla politica e dai risultati elettorali ? Quanto di questo silenzio è dovuto alla crisi della Deutsche Bank ? Vi mostreremo il grafico che mette a confronto la crisi della Lehmann Brothers del 2008 con la situazione della Deutsche Bank nel 2018 ! Ma affrontare le notizie dal punto di vista global si rischia di fare un elenco di fatti senza costruire una chiave di lettura che ci permetta di verificare i ragionamenti e i giudizi.
Per questi motivi la nostra scelta sui fatti da seguire dipenderà dal livello glocal delle notizie. Siamo in una posizione privilegiata per osservare le trasformazioni dovute all'incrocio tra locale e globale.
Glocal appunto.
Grazie al porto e alla posizione geografica della città in Europa abbiamo sotto gli occhi gli effetti locali di scelte globali. Prendete ad esempio i dazi di Trump su acciaio e alluminio. Abbiamo registrato un incremento considerevole dell'alluminio movimentato da Genoa Metal Terminal all'Adriaterminal. Ci sono state conseguenze locali sull'organizzazione del lavoro a cui ha messo la parola definitiva la diffida dell'AdSP Adriatico Orientale. Ma sono stati anche previsti dei finanziamenti regionali per favorire il trasporto su rotaia delle bramme che vengono sbarcate all'Adriaterminal.
Continueremo a fornire il nostro punto di vista nel dibattito sul possibile investimento cinese nel porto giuliano. Non era immaginabile che una soluzione della questione dell'area a caldo della Ferriera potesse arrivare dalla lontana Cina lungo la nuova via della seta. Glocal appunto !
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