lunedì 26 febbraio 2018

LUNEDI' MATTINA L'OBLITERATRICE, IL LAVORO E LE ELEZIONI

Lunedì mattina a Trieste, alle 5.30 si potrebbe dire che è ancora notte. L'orologio segna quasi le sei quando esco dal portone di casa ... ma è il termometro che segna meno sei a fare un po' paura. E' arrivata l'ondata di gelo , il burian, il vento freddo che riesce ad entrare per la porta lasciata aperta dalla bora.



L'auto la lascio posteggiata sotto casa e vado alla fermata dell'autobus che mi porterà sul posto di lavoro zona ospedale Maggiore. Riassumendo: è ancora notte, sto andando al lavoro al lunedì mattina ( chissà dov'è la ministra Madia in questo momento ), fa un freddo cane ( animalisti permettendo ) e neanche l'autobus è proprio ben riscaldato. L'autobus parte e vado a fare le mie ore in Azienda Sanitaria, inizio alle 7.00.  

Un paio di fermate dopo, con mia sorpresa mi viene richiesto di esibire ( mostrare ) il biglietto. Sono in regola, lo cerco, lo trovo, lo consegno, mi viene restituito e il controllore aggiunge pure un " buona giornata ".





Saranno le sei e mezza e sull'autobus saremo in cinque o sei. ma caro controllore, tu che potevi, perchè non sei rimasto a casa tua. Io il biglietto l'ho timbrato ma questo è solo l'inizio della giornata, ho sette ore di lavoro davanti e poi ricomincerò a casa. Ma che lavoro fai ? Ti rispetto perchè pure tu sei sveglio a quest'ora e prenderai freddo più di me. Ma lo sai anche tu che c'è qualcosa che non funziona. Ho letto che per calare l'inquinamento da traffico ( io ho lasciato l'auto sotto casa ) in Germania stanno pensando di far viaggiare gratis sui mezzi pubblici. Tu perderesti il lavoro in quel caso ?



A proposito di chi non paga, prima di scendere alla mia fermata volevo raccontarti ancora una cosa. Proprio durante la campagna elettorale , ma senza che nessun candidato la commenti, è uscita la notizia che le bollette dell'energia elettrica che non vengono pagate andranno divise tra tutti coloro che pagano regolarmente. Una cosa simile a quello che succede nei condomini.
Qualche giornale ha già spiegato che in realtà "potrebbe" essere una scusa per far pagare a tutti utenti i buchi delle aziende in crisi, delocalizzate o fallite che hanno lasciato bollette non pagate con importi elevati.



Ecco la mia fermata, ora scendo, sono arrivata. Forse mi telefonerà qualche istituto di sondaggi per sapere quando decido e per chi voterò la prossima domenica. Ho deciso proprio questa mattina ma non vi dirò che cosa.

FONTI :

MEZZI PUBBLICI GRATIS IN GERMANIA ?


BOLLETTE ELETTRICHE NON PAGATE A CARICO DI TUTTI NOI

1 commento:

  1. Bella segnalazione per un fatto della cui legalità non c'è certezza. Una specie di ripartizione simile era stata prevista anche per il rigassificatore dove, in caso di perdita, questa sarebbe stata ripartita tra gli utenti. Insomma, certezza del guadagno e zero rischio commerciale e di impresa!Potrebbe venire appliocata anche a favore dell'oste di un'osteria nei pressi di casa mia! Anche lui, del resto fornisce combustibile per il coraggio necessario ad affrontare questo porcaio e per un po' di 'morbin'. Così tutti verrebbero coperti: privatizzazione degli utili e socializzazione delle perdite."Alla via così!".

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