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E quindi ora eccoci qui come previsto con un governo Gentiloni ancora in carica fino alle elezioni politiche del 4 marzo ( e forse anche dopo ) immersi in una campagna elettorale dove c'è di tutto e di più, promesse e previsioni catastrofiche, vecchi maneggioni politici e inesperti aspiranti, compresi i giovani che utilizzano vecchi metodi. Su questo argomento non possiamo fare di meglio che augurare buona fortuna ai nostri lettori e continuare a proporre le nostre domande.
Ogni tanto anche noi finiremo per scivolare in qualche scenario elettorale perchè gli argomenti che trattiamo, visto che sono importanti, sono a pieno titolo argomenti chiave della campagna elettorale.
Usiamo quindi questo post per affermare che da oggi alle elezioni del 4 marzo sappiamo per certo ( e potete fidarvi ) che non daremo alcuna indicazione di voto o suggerimento se andare o meno a votare. Proveremo in tutti i modi di tenere al margine degli argomenti, che trattiamo solitamente, tutte quelle affermazioni solamente elettoralistiche, distinguendo il grano dalla gramigna.
Venite pure
avanti, voi con il naso corto,
signori
imbellettati, io più non vi sopporto,
infilerò la
penna ben dentro al vostro orgoglio
perchè con
questa spada vi uccido quando voglio.
Venite pure
avanti poeti sgangherati
inutili
cantanti di giorni sciagurati,
buffoni che
campate di versi senza forza
avrete
soldi e gloria, ma non avete scorza;
godetevi il
successo, godete finchè dura,
che il
pubblico è ammaestrato e non vi fa paura
e andate
chissà dove per non pagar le tasse
col ghigno
e l' ignoranza dei primi della classe.
Io sono
solo un povero cadetto di Guascogna,
però non la
sopporto la gente che non sogna.
Gli
orpelli? L'arrivismo? All' amo non abbocco
e al fin
della licenza io non perdono e tocco,
io non
perdono, non perdono e tocco!
Facciamola
finita, venite tutti avanti
nuovi
protagonisti, politici rampanti,
venite
portaborse, ruffiani e mezze calze,
feroci
conduttori di trasmissioni false
che avete
spesso fatto del qualunquismo un arte,
coraggio
liberisti, buttate giù le carte
tanto ci
sarà sempre chi pagherà le spese
in questo
benedetto, assurdo bel paese.
Non me ne
frega niente se anch' io sono sbagliato,
spiacere è
il mio piacere, io amo essere odiato;
coi furbi e
i prepotenti da sempre mi balocco
e al fin
della licenza io non perdono e tocco,
io non
perdono, non perdono e tocco!
Ma quando
sono solo con questo naso al piede
che almeno
di mezz' ora da sempre mi precede
si spegne
la mia rabbia e ricordo con dolore
che a me è
quasi proibito il sogno di un amore;
non so
quante ne ho amate, non so quante ne ho avute,
per colpa o
per destino le donne le ho perdute
e quando
sento il peso d' essere sempre solo
mi chiudo
in casa e scrivo e scrivendo mi consolo,
ma dentro
di me sento che il grande amore esiste,
amo senza
peccato, amo, ma sono triste
perchè
Rossana è bella, siamo così diversi,
a parlarle
non riesco: le parlerò coi versi,
le parlerò
coi versi...
Venite
gente vuota, facciamola finita,
voi preti
che vendete a tutti un' altra vita;
se c'è,
come voi dite, un Dio nell' infinito,
guardatevi
nel cuore, l' avete già tradito
e voi
materialisti, col vostro chiodo fisso,
che Dio è
morto e l' uomo è solo in questo abisso,
le verità
cercate per terra, da maiali,
tenetevi le
ghiande, lasciatemi le ali;
tornate a
casa nani, levatevi davanti,
per la mia
rabbia enorme mi servono giganti.
Ai dogmi e
ai pregiudizi da sempre non abbocco
e al fin
della licenza io non perdono e tocco,
io non
perdono, non perdono e tocco!
Io tocco i
miei nemici col naso e con la spada,
ma in
questa vita oggi non trovo più la strada.
Non voglio
rassegnarmi ad essere cattivo,
tu sola
puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo:
dev'
esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto
dove non
soffriremo e tutto sarà giusto.
Non ridere,
ti prego, di queste mie parole,
io sono
solo un' ombra e tu, Rossana, il sole,
ma tu, lo
so, non ridi, dolcissima signora
ed io non
mi nascondo sotto la tua dimora
perchè
oramai lo sento, non ho sofferto invano,
se mi ami
come sono,
per sempre
tuo, per sempre tuo, per sempre tuo...Cirano
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