venerdì 27 ottobre 2017

TRIESTE COME RAQQA MODELLO TERRITORIO LIBERO DI TRIESTE PER LA CITTA' DI RAQQA

Va a finire che si condividono notizie e segnalazioni e poi ogni blog o sito le gira a sua volta alla sua fascia di lettori. Oggi andiamo a segnalare una parte di un articolo dell'Huffington Post che l'altro giorno anche il blog Rinascita Triestina ha riportato per la particolarità dei contenuti. Buona lettura.


Noi vi proponiamo la parte dell'articolo che riguarda Trieste e il suo Territorio Libero, in fondo all'articolo trovate gli indirizzi per leggere l'articolo integrale o con i commenti di Rinascita Triestina. Precisiamo che riportiamo questo articolo non per affrontare il dibattito indipendentismo si - indipendentismo no ma per documentare che qualcuno bene o male la storia la studia e che esiste un rinnovato interesse per questi argomenti: autonomia, indipendentismo, città-stato, ecc.

Oggi l' Huffington Post pubblica un interessante articolo di analisi sulla situazione siriana dopo la caduta di Raqqa la capitale dell' ISIS 

Fra le soluzioni  postbelliche viene sorprendentemente citato l' esempio di Trieste e del TLT con  queste parole:
"Fatte le debite proporzioni, andrebbe presa in considerazione un'amministrazione (fortemente) controllata come avvenne per Trieste dopo la Seconda Guerra Mondiale. Allora era chiaro chi avesse perso la guerra, meno chiaro come si sarebbero distribuite le zone di influenza dei vincitori.


Nel 1947, con il Trattato di Parigi, la città di Trieste divenne un mini-stato indipendente sotto la protezione dell'ONU con il nome di Territorio Libero di Trieste (TLT). Il TLT fu diviso nella Zona A, che includeva la città di Trieste che era temporaneamente amministrata dagli Anglo-americani, e la Zona B, che comprendeva la costa istriana settentrionale temporaneamente amministrata dall'esercito jugoslavo.
Nel 1954, con il Memorandum di Londra, l'amministrazione della Zona A fu affidata temporaneamente all'Italia che prese il posto delle forze alleate, la Zona B fu trasformata in amministrazione civile divenendo di fatto parte integrante dell'allora Jugoslavia. Quasi 10 anni dopo quella divisione fu creata la regione del Friuli Venezia Giulia di cui Trieste divenne capoluogo.
Nel 1975, cioè a 20 dalla fine del secondo conflitto mondiale, con il Trattato di Osimo, Italia e Jugoslavia dettero forma definitiva alla divisione del TLT e, con qualche ritocco, vennero sancite le sovranità italiana e jugoslava sulle zone da ricevute in amministrazione civile col memorandum del 1954.
Dopo 40 anni da quella firma, la Slovenia entra a far parte dell'Unione europea e, nel 2007, aderisce al trattato di Schengen, facendo venir meno la figura di Trieste quale città di confine, nel 2013 la vicina Croazia ha fatto altrettanto.
I tempi, la geografia e gli attori son diversi, ma la morte e la distruzione molto simili. Per il futuro di Raqqa, e magari di tutta la Siria, ci sono lezioni del passato da tenere presente."
L'ARTICOLO COMPLETO DI HUFF POST 

LA PARTE SUL TLT CON IL COMMENTO DI RINASCITA TRIESTINA CLICCA QUI

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