lunedì 19 giugno 2017

QUANDO I CINESI FUGGIRONO DA TARANTO

Lucio Caracciolo, direttore della rivista LIMES ne ha parlato a Trieste e ne ha scritto in diversi articoli. Secondo Caracciolo il primo porto italiano di cui si sono interessati i cinesi è stato quello di Taranto, per farne un porto di transhipment nell'Adriatico alternativa o complementare a Gioia Tauro.

Ora Panorama pubblica una ricostruzione della vicenda nel numero in edicola e di cui potete leggere un articolo a questo link : CLICCA QUI 


Per il momento vi basti la segnalazione e nel caso potete leggere il testo di uno dei due articoli dedicati all'argomento sul numero di Panorama in edicola.

La ricostruzione mette assieme fatti e date diversi tra loro per cui vale la pena di ritornare nei prossimi giorni sull'argomento per comprendere alcuni passaggi.

Vi anticipiamo che nella volontà di dimostrare che il porto di Taranto è stato il primo ad interessare i cinesi va a finire che si confondono i cinesi e si data in modo sbagliato il progetto della Nuova Via della Seta.

Come voi sapete ci sono due Cine, una grande e continentale e una piccola che riguarda solo l'isola di Taiwan. Ora il progetto della Nuova via della seta con l'annuncio di forti investimenti nasce nella Cina popolare e comunista con il presidente Xi Jinping e non è stata elaborata vent'anni fa. A Taranto erano interessati gli altri cinesi, quelli di Taiwan,..... ma torneremo sull'argomento

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