Ora che il nostro metodo viene riconosciuto da un settimanale di livello nazionale possiamo tranquillamente affermare che Cosolini ha fatto il Sindaco dal 2011 al 2016 con il 29% dei voti e che Dipiazza è stato eletto al ballottaggio con il 24% dei consensi.
Di seguito i grafici relativi elaborati da FAQTRIESTE in base al metodo condiviso con L'ESPRESSO
NELLE ELEZIONI COMUNALI A TRIESTE DEL 2011 il partito del non voto era a quota 50& e nel 2016 era arrivato al 54%
posso capire che la gente sia stanca di un certo modo di fare politica però, per cambiare, la gente deve fare due cose: votare e scegliere in base ai programmi, e partecipare, anche con poco, alla vita "politica" della città. il lamento, ossia l'astensione, non serve.
RispondiEliminanon votare vuol dire delegare il proprio voto a chi vota, non ci sono scuse è un atto di non responsabilità; chi pensa che il non voto sia una protesta sbaglia, perchè indifferentemente dal numero dei voti espressi, ci sarà sempre un vincitore.
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