mercoledì 24 maggio 2017

QUANTO COSTA ROTTAMARE UN OPERAIO SIDERURGICO ?


APPUNTAMENTO DALL'AVVOCATO ( dialogo completamente inventato, qualsiasi riferimento a fatti o persone realmente accaduti è puramente casuale )

IMPRENDITORE : Mi ritrovo a rilevare uno stabilimento siderurgico con almeno 12.000 dipendenti. Sono certo che di questi almeno duecento non mi serviranno mai. Cosa mi costa liberarmi di loro, licenziarli insomma ? Qual è il metodo meno oneroso ?

AVVOCATO : In questi anni sono stati fatti passi avanti nella possibilità di licenziamento a basso costo. La abolizione dell'articolo 18, l'impiego dei lavoratori interinali, a progetto ecc. Ma rimane ancora una fascia di dipendenti tutelata da questo cavolo di contratto a tempo indeterminato. Qualsiasi provvedimento coercitivo può danneggiare le sue tasche e riempire quelle del dipendente che è sempre pronto a intentare una causa e cercherà di ottenere il miglior indennizzo e buono uscita. A questo vanno aggiunte le spese processuali ed eventuali multe se malauguratamente il giudice riconosce le ragioni dell'operaio. Io per un siderurgico propongo solitamente un esodo volontario, magari con una firma sindacale a fare da garante e per una cifra che soddisfi il
dipendente e faccia risparmiare qualcosa all'imprenditore. Diciamo che per rottamare un operaio siderurgico il prezzo di mercato si aggira sui 40.000 euro lordi perchè le tasse se le paga lui, il dipendente. Ovviamente a rate. 1700 euro per 24 mesi ed è passata la paura. nel suo caso per rottamare 200 operai metta in preventivo una spesa di 8 milioni di euro. 

IMPRENDITORE : Io non ho ancora comperato lo stabilimento siderurgico e 8 milioni mi sembrano troppi per rottamare dei lavoratori che sono li da tanti anni e non ho assunto io.                             AVVOCATO : Cosa vuole che Le dica. Sono passati gli anni che le ristrutturazioni le pagavano gli operi con il fondo nazionale per la Cassa Integrazione. Loro, tutti , versavano una quota mensile nella Cassa Integrazione Guadagni. quando il padrone ristrutturava la fabbrica loro stavano a casa in attesa pagati da questo fondo che tutti gli operi alimentavano. Solo quando le spese di ristrutturazione sono diventate esorbitanti e tutti i padroni, gli imprenditori, hanno imparato ad usufruire dei vantaggi della CIG allora le spese sono state messe a carico della fiscalità generale. Potrebbe provare una versione moderna di questo sistema. Lei compera lo stabilimento a patto che venga risolto in precedenza questo problema di eccedenza del personale e sono i commissari incaricati della vendita a farsi carico degli otto milioni necessari, ma qui la legge non l'aiuta qui Le serve la politica !

ROTTAMARE UN OPERAIO SIDERURGICO COSTA 40.000 euro



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