2.12.2016
PORTO TS: SERRACCHIANI,
DELRIO HA AVVIATO
DECRETO SU PUNTI FRANCHI
Trieste, 2 dicembre -
"Il ministro Delrio ha avviato la procedura di un decreto attuativo di
portata storica per il Porto, per la città e per tutta la regione". Lo ha
affermato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani
rendendo noto che il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio
ha trasmesso all'Autorità di Sistema Portuale / ASP del Mare Adriatico
Orientale, per le sue osservazioni, il testo del decreto attuativo
dell'articolo 7, comma 12, del decreto legislativo 169 del 4 agosto 2016, che
stabilisce l'organizzazione amministrativa della gestione dei Punti Franchi di
Trieste, oggetto di spostamento a seguito della sdemanializzazione del Porto
Vecchio.
"È stato raggiunto un
obiettivo che a ragione può definirsi storico - ha ribadito Serracchiani - dato
che l'emanazione di tale decreto era già prevista con la Riforma portuale del
1994 ed è stata poi confermata con l'emanazione del decreto legislativo del 4
agosto 2016 che ha creato le Autorità di Sistema Portuali. In questo caso,
grazie alla sinergia creata tra il ministro, la Regione Friuli Venezia Giulia e
la nuova ASP del Mare Adriatico Orientale, l'attesa è durata pochi mesi".
Secondo Serracchiani "è
un traguardo importantissimo per Trieste e per l'intero territorio, che potrà
beneficiare di norme di semplificazione amministrativa in grado di dare
certezze agli investitori e di integrare i poteri di pianificazione e i compiti
di promozione dell'Autorità Portuale con il migliore utilizzo della leva del
Punto Franco".
Con il decreto viene
precisata, in modo chiaro e definitivo, la cornice giuridica che regola il
Porto Franco di Trieste, basata sull'Allegato VIII del Trattato di pace del 10
febbraio 1947 fra le potenze vittoriose del secondo conflitto mondiale. Con il
decreto, il presidente assume i poteri del direttore del Porto che, proprio
secondo quel Trattato, doveva assicurare l'efficienza e la migliore gestione
del Porto Franco triestino. Il decreto e quindi la potestà amministrativa
dell'Autorità Portuale si applica anche ai nuovi punti franchi conseguenti alle
norme sulla sdemanializzazione di Porto Vecchio.
Integrandosi opportunamente
con la legislazione vigente, il decreto conferisce all'Autorità poteri di
autorizzazione su tutte le attività commerciali e industriali, compresa la
produzione di beni in punto franco, forte autonomia sui canoni, sulla
costruzione di edifici, sugli orari di apertura e chiusura dei punti franchi,
sullo svolgimento dei servizi generali, in particolare sui collegamenti
ferroviari, sulla formazione delle risorse umane e il coordinamento di tutte le
Pubbliche Amministrazioni che operano in porto; l'Autorità dovrà inoltre
fornire assistenza tecnica agli investitori.
"È un provvedimento che
parte dalle nostre radici e guarda al futuro - ha sottolineato la presidente
Serracchiani - frutto della volontà e della capacità delle Istituzioni che
hanno stretto un patto e fatto sistema. Adesso abbiamo a disposizione uno
strumento fondamentale per dare forza e supporto alla strategia già intrapresa
dall'Autorità di Sistema - ha concluso - per rilanciare le opportunità del
Punto Franco triestino sui mercati internazionali".
ARC/PPD/com
Ma non ve sentì un poco ciapai pel cul?
RispondiEliminaDecreto attuattivo basato sull'allegato VIII?? L'allegato VIII xe attuabile senza decreti italiani. La verità è che l'Italia è costretta a far partire il porto però con un ultimo colpo di coda vol tenir le grinfie sul porto internazionale e quindi come pol esser internazionale a queste condizioni?