IL PICCOLO - GIOVEDI', 17 novembre 2016
Un milione per la società di Porto
vecchio
Decreto di Renzi dopo un emendamento di
Russo. Il senatore Pd: «Dipiazza scelga un manager esperto»
Un milione per Porto vecchio drenato attraverso un emendamento presentato dal senatore “dem” Francesco Russo sulla Legge di Stabilità 2015 e recepito ieri da un decreto del Presidente del Consiglio.
«Che
venga utilizzato per realizzare la società pubblica che dovrà gestire la
riqualificazione dell’area - ha commentato il parlamentare del Pd -Porto
vecchio è un’opportunità talmente bella da non lasciare spazio a divisioni di
partito: ecco perché in questi mesi ho lavorato per mettere a disposizione del
Comune nuove risorse utili a gestire la riqualificazione dell’area».
Ricordiamo
che in primavera Russo aveva perso le primarie nel centrosinistra per la
nomination del sindaco, a vantaggio di Roberto Cosolini. Ma adesso l’avversario
è un altro: «Da quando la giunta di centrodestra si è insediata, nonostante le
mille promesse, nessun passo concreto è stato portato avanti.
È il momento di
accelerare il processo e, soprattutto di fare i passaggi giusti in modo
professionale e trasparente». «Al sindaco Dipiazza - prosegue la nota di Russo
- dico che non ci sono più alibi. Utilizzi questo milione per creare la società
a capitale pubblico, suggerita anche dal presidente dell’Autorità
Anticorruzione Raffaele Cantone, che dovrà gestire con trasparenza il processo
di riqualificazione di Porto vecchio» «Scelga - scrive ancora - un manager
preparato ed esperto in progetti internazionali di riqualificazione di grandi
aree urbane e affidi a lui, la responsabilità di trovare i grandi investitori
per trasformare l’area e rilanciare l’economia di Trieste».
«È assurdo pensare,
come è successo fino ad oggi - incalza il senatore sconfitto da Cosolini -, che
sia il sindaco o che un assessore lavori part-time a un progetto così
importante: non hanno il tempo e le competenze necessarie per gestire un
dossier così complesso, su cui, giustamente, c’è grande pressione da parte
dell’opinione pubblica».
«Rinnovo il mio impegno a lavorare con ancora maggiore
energia assieme al sindaco e alla sua giunta per dare a Trieste, in dieci anni,
il più bel fronte mare d’Europa: tutti insieme possiamo davvero scrivere una
nuova pagina nella storia della nostra città». Ma - conclude la nota - «se nei
prossimi mesi, al netto di mille promesse, tutto continuerà a restare fermo,
sarò io il primo a chiedere a Dipiazza e ai suoi assessori di farsi da parte».
Queste notizie sono apparse attorno al 17 novembre e non hanno avuto particolari reazioni a parte il termine utilizzato "tra virgolette" su TELE4 dal Sindaco. Noi vi proponiamo un riassunto dell'intera vicenda :
Qui
comincia l’avventura del signor Bonaventura
Che tornato
dal Senato un milione ha portato
Ora deve
ben pensare
A chi il
milione deve dare
Non può
darlo all’advisor
Che il
progetto deve ancora consegnarlo
Non può
darlo alla Serracchiani
Che
cinquanta di milioni
Li tiene
già nelle sue mani
Non vuol
darlo a Dipiazza e
Rossi
Rossi
Che
farebbero guai grossi
Lui vuol
fare veramente
Una nuova
società
per gestire
il Porto vecchio,
chissà
quando si farà ?
Qui finisce
l’avventura del
signor Bonaventura
Che tornato
dal Senato un milione ha portato.
NOTA DI FAQTRIESTE : nel rispetto di tutti i protagonisti della vicenda ci sembra un riassunto adeguato e ringraziamo l'anonimo poeta
NOTA DI FAQTRIESTE : nel rispetto di tutti i protagonisti della vicenda ci sembra un riassunto adeguato e ringraziamo l'anonimo poeta
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