giovedì 1 dicembre 2016

CRONACA LOCALE : UN MILIONE DI EURO PER LE MISURE AFFERENTI AL PORTO VECCHIO

CRONACHE LOCALI E IL RIASSUNTO DI FAQ TRIESTE :




IL PICCOLO - GIOVEDI', 17 novembre 2016


Un milione per la società di Porto vecchio


Decreto di Renzi dopo un emendamento di Russo. Il senatore Pd: «Dipiazza scelga un manager esperto»

Un milione per Porto vecchio drenato attraverso un emendamento presentato dal senatore “dem” Francesco Russo sulla Legge di Stabilità 2015 e recepito ieri da un decreto del Presidente del Consiglio. 


«Che venga utilizzato per realizzare la società pubblica che dovrà gestire la riqualificazione dell’area - ha commentato il parlamentare del Pd -Porto vecchio è un’opportunità talmente bella da non lasciare spazio a divisioni di partito: ecco perché in questi mesi ho lavorato per mettere a disposizione del Comune nuove risorse utili a gestire la riqualificazione dell’area». 

Ricordiamo che in primavera Russo aveva perso le primarie nel centrosinistra per la nomination del sindaco, a vantaggio di Roberto Cosolini. Ma adesso l’avversario è un altro: «Da quando la giunta di centrodestra si è insediata, nonostante le mille promesse, nessun passo concreto è stato portato avanti. 

È il momento di accelerare il processo e, soprattutto di fare i passaggi giusti in modo professionale e trasparente». «Al sindaco Dipiazza - prosegue la nota di Russo - dico che non ci sono più alibi. Utilizzi questo milione per creare la società a capitale pubblico, suggerita anche dal presidente dell’Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone, che dovrà gestire con trasparenza il processo di riqualificazione di Porto vecchio» «Scelga - scrive ancora - un manager preparato ed esperto in progetti internazionali di riqualificazione di grandi aree urbane e affidi a lui, la responsabilità di trovare i grandi investitori per trasformare l’area e rilanciare l’economia di Trieste». 

«È assurdo pensare, come è successo fino ad oggi - incalza il senatore sconfitto da Cosolini -, che sia il sindaco o che un assessore lavori part-time a un progetto così importante: non hanno il tempo e le competenze necessarie per gestire un dossier così complesso, su cui, giustamente, c’è grande pressione da parte dell’opinione pubblica». 

«Rinnovo il mio impegno a lavorare con ancora maggiore energia assieme al sindaco e alla sua giunta per dare a Trieste, in dieci anni, il più bel fronte mare d’Europa: tutti insieme possiamo davvero scrivere una nuova pagina nella storia della nostra città». Ma - conclude la nota - «se nei prossimi mesi, al netto di mille promesse, tutto continuerà a restare fermo, sarò io il primo a chiedere a Dipiazza e ai suoi assessori di farsi da parte».




Queste notizie sono apparse attorno al 17 novembre e non hanno avuto particolari reazioni a parte il termine utilizzato "tra virgolette" su TELE4 dal Sindaco. Noi vi proponiamo un riassunto dell'intera vicenda :


Qui comincia l’avventura del signor Bonaventura

Che tornato dal Senato un milione ha portato

Ora deve ben pensare

A chi il milione deve dare

Non può darlo all’advisor

Che il progetto deve ancora consegnarlo

Non può darlo alla Serracchiani

Che cinquanta di milioni

Li tiene già nelle sue mani

Non vuol darlo a Dipiazza e 

Rossi

Che farebbero guai grossi

Lui vuol fare veramente

Una nuova società

per gestire il Porto vecchio,

chissà quando si farà ?

Qui finisce l’avventura del 

signor Bonaventura


Che tornato dal Senato un milione ha portato.


NOTA DI FAQTRIESTE : nel rispetto di tutti i protagonisti della vicenda ci sembra un riassunto adeguato e ringraziamo l'anonimo poeta

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