ANNUNCIO ELETTORALE O PRECISO IMPEGNO ?
Inseriamo due commenti che abbiamo raccolto e che aggiungono ragionamenti e informazioni utili per avviare una valutazione
Chi ha gli anni che ho io, tanti, ricorda la visita a
Trieste del presidente della Baviera Franz Josef Strauss, personaggio di grande
rilievo nella Germania di allora, forse più importante dello Schauble di oggi, che vuole una Europa
germanica piu' che una Germania europea. Rive nereggianti di folla, il molo San
Carlo (Audace) piattaforma di atterraggio del l'elicottero presidenziale,
commozione delle autorità locali, sottile e fremente comprensione,anche se non
politicamente corretta, per l' anschluss del caporale austriaco, che volle
creare alle spalle di Trieste un grande territorio tedesco (con sbocco al mare
attraverso il porto della nostra città, speravano molti illustri concittadini).
Peccato che l'ammiraglio Loewisch, da Merano, ove c'era
la sede del suo comando che controllava anche il porto di Trieste,parte
importante dell' Adriatisches Kustenland, penso' subito di abolire le tariffe
combinate terra- mare che favorivano il porto del sud del Reich rispetto quello
di Amburgo. Ora la scena si ripete, senza il corredo della folla ma con la
presenza della presidente della Regione Friuli, in trasferta a Trieste, per
sottoscrivere documenti che garantiranno l'afflusso di merci e di passeggeri da
tutta la Germania . Il presidente della Baviera ha esaltato la bellezza del
nostro porto; i tedeschi, cultori dell'estetica , ne seguiranno le espressioni
e sull'onda delle note dei valzer degli Strauss, i musicisti, accorreranno a
Trieste , porta per il mare del Sud Tirolo.
SECONDO COMMENTO : SCETTICO MA POSSIBILISTA ?
ecco i link
relativi alla visita di Horst Seehofer,
Primo Ministro del Governo della Baviera e presidente del CSU.
Come ti
dicevo ho qualche difficoltà a credere all’ espansione dei traffici
tra il porto di Trieste e la Baviera.
Troppe volte sono state fatte
promesse sostanzialmente mai mantenute. I porti del nord, soprattutto Hamburg e
Rotterdam , hanno sempre reagito velocemente annullando le iniziative di
Trieste in Baviera.
Le
iniziative più importanti risalgono ai tempi di Zanetti e del rappresentante
della Baviera a Monaco il Senatore Granser, austriaco di Gmunden prestato ai
bavaresi. Anche la famosa visita in elicottero di Franz Josef Strauss aveva
alimentato speranze negli anni ’80, ma oltre agli agrumi israeliani Jaffa ed un
po’ di merce varia non si era visto molto a Trieste.
Questi
ultimi articoli della stampa tedesca riportano praticamente alla lettera quanto indicato nei
comunicati stampa ufficiali, sia della nostra Regione che della Baviera.
Seehofer ha ribadito la distanza ridotta di
Trieste rispetto ad Amburgo dalla Baviera ed i minore percorso marittimo dal
Far East ossia cinque giorni in meno di navigazione. Tuttavia, se le tariffe
ferroviarie non vengono adeguate, non si può spostare il traffico dai porti del
Nord a Trieste.
Seehofer dice anche che alla Baviera non interessa Koper.
Mah..!!?? E’ stato detto ai
Bavaresi che il Molo VII sarà ingrandito in poco tempo.
Speriamo bene.
Rimane il
fatto che la situazione ferroviaria è favorevole a Trieste, semmai la tratta
austriaca è carente.
Quello che non ha funzionato finora potrebbe riuscire alle nuove forze
che nel porto di Trieste stanno lavorando con rinnovata determinazione.
Non si
dimentichi che Seehofer, pur appartenendo al medesimo partito ( con le solite varianti “bavaresi”), è in
contrasto con la Merkel sul problema degli emigranti. Potrebbe darsi che le
sue motivazioni siano puramente
germaniche e che Trieste sia una comoda scusa politica interna che , forse,
potrebbe ripetere il solito giochino di minacciare Amburgo per ridurre le spese
per gli imbarchi e trasporti verso nord.
Questi sono
un paio di commenti che mi vengono in mente.




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