ORDINANZA DEL SINDACO COSOLINI COMUNICATA DAL SITO DEL QUOTIDIANO LOCALE IL PICCOLO
TRIESTE Centro storico chiuso al traffico da domani (sabato
14 noevmbre) a lunedì 16 novembre nella fascia oraria 15-20. E' la decisione
assunta dal Comune dopo aver preso visione dei dati relativi alla
concentrazione di polveri sottili nell'aria. Dati, appunto, sensibilmente
superiori ai limiti di legge e tali da
far scattare inevitabilmente le misure di contenimento dello smog previste dal
piano d'azione municipale.
Il divieto di circolazione, si legge nell'ordinanza firmata
dal sindaco, riguarderà i veicoli non Euro 4 e le dure ruote non Euro 3. L'area
interdetta alla circolazione comprende il centro storico. Rimangono
percorribili le arterie di scorrimento: via Commerciale (tratto fra via
Cordaroli e Pauliana), via Pauliana (intera via), via Salata - galleria di
Montebello, piazza Foraggi - viale Ippodromo; via Udine (tratto fra salita di
Gretta e via Barbariga) - via Barbariga (tratto tra via Udine e via dei Saltuari).
RICEVIAMO QUESTA BREVE MA ESAURIENTE NOTA DA ARIS PRODANI
Le restrizioni al traffico veicolare ed al riscaldamento domestico ordinate oggi dal Comune di Trieste suonano come una farsa.
Evidentemente, gli sforamenti ai limiti di legge delle polveri sottili cancerogene Pm10, vengono valutate dal Sindaco in maniera diversa, da caso a caso.
Se poi si parla di Servola, non vengono nemmeno prese in considerazione.
Dal 03 al 12 novembre 2015 ( 10 giorni ), la centralina di Via Carpineto ha registrato un superamento medio giornaliero delle Pm10 per 7 giorni, via Pitacco 6 ( più una al limite ), via Svevo 8 e via S.Lorenzo 8 ( il dato di oggi non è disponibile ).
Ma nulla è stato proposto dal Comune.
Forse il sindaco pensa che i servolani ed i lavoratori dell'impianto siano di una tempra diversa, forse si è abituato alle proteste o, più probabile, se ne sbatte. E basta.
Aris Prodani
Deputato XVII Legislatura
X commissione attività produttive, commercio e turismo
NOTA DI FAQ TRIESTE:
Cosa succedeva 5 anni fa a Trieste ?
Mentre stiamo scrivendo probabilmente il Sindaco Cosolini sta preparandosi a illustrare il suo discorso elettorale a cinque anni dal discorso COMINCIAMO che aveva tenuto proprio al 13 novembre 2010. All'epoca il sindaco era Roberto Dipiazza e noi abbiamo fatto una ricerca per cercare dei riferimenti concreti e poter giudicare le affermazioni dei politici alla luce di fatti e elementi oggettivi. Abbiamo trovato questo interessante reportage pubblicato sul sito della Bora che vi proponiamo :
Oltre a confrontare i discorsi e le dichiarazioni elettorali sarebbe bene confrontare i dati per potersi fare una opinione.
17 novembre 2010
occhio alla data!
Smog a Trieste: sotto accusa il traffico e la Ferriera di
Servola
Puntualmente in autunno non solo cadono le foglie secche ma
si ripresenta il problema delle polveri fini Pm10 nell’aria. A denunciarlo è il
Wwf triestino, che offre una panoramica preoccupanti sui dati dell’inquinamento
da polveri sottili in centro città ma anche, e con concentrazione più elevate,
nella zona di Servola.
“A Trieste gli sforamenti del limite di legge (50 μg/mc –
microgrammi per metro cubo – come media giornaliera ) avvengono non solo nel
centro cittadino, a causa dell’intenso traffico veicolare (in questo periodo il
riscaldamento delle case è al minimo), ma anche nella zona di Servola, in
prossimità della Ferriera. I dati raccolti dalle centraline dell’Arpa nei
giorni 12, 13, 14, 15 novembre indicano valori di Pm10 molto più elevati a
Servola che non nel centro cittadino – sottolinea il Wwf – : 49, 67, 70, 52
μg/mc per piazza Libertà, 61, 101, 102, 58 μg/mc per via Carpineto. Questi dati
evidenziano il pesante contributo industriale al deterioramento della qualità
dell’aria, che interessa sicuramente Servola e in misura minore altri rioni
cittadini”.
E qui sorge spontanea la domanda dei rappresentanti
dell’associazione ambientalista: “La centralina mobile dell’Arpa, situata in
via San Lorenzo in Selva (Servola,) e che rileva valori di inquinamento
dell’aria sempre molto più elevati rispetto alle altre centraline, non fornisce
però alcun dato sulle Pm10 dal 23 ottobre. Come spiega l’Arpa il prolungato
malfunzionamento, in un periodo così delicato dal punto di vista della qualità
dell’aria?”.
Le centraline di proprietà di Elettra (via Svevo, via
Pitacco) “forniscono invece dati di polveri Pm10 molto più bassi. Forse perché
sono gestite dalla proprietà dello stabilimento e i dati di inquinamento
praticamente non vengono mai validati da Arpa? Cosa fa il Comune di Trieste per
contrastare l’inquinamento, prodotto da traffico e industria? Attenendosi ad un
piano di azione, del tutto inadeguato, aspetta che vengano superati i tre
fatidici giorni di superamenti, sperando che al quarto la situazione
meteorologica migliori. Eventualmente si faranno restrizioni al traffico
veicolare, mai comunque all’attività produttiva, benché anche queste ultime
siano previste espressamente dalla normativa vigente relativa alla qualità
dell’aria ambiente”.
“Considerato che le previsioni meteo sono ormai molto
attendibili per un arco di tre giorni, è quindi necessario adottare misure
preventive senza guardare in faccia nessuno”, chiede il Wwf. “Per la riduzione
dell’inquinamento industriale si dovrebbe perciò, in primo luogo, diminuire la
produzione di coke della Ferriera (considerato che la cokeria lavora sempre al
massimo, ben al di sopra delle esigenze dell’unico altoforno in funzione),
aumentando il tempo di cottura del carbon fossile. Contemporaneamente andrebbe
sospesa l’attività inquinante dell’agglomerato per alcuni giorni, poiché si
tratta di una delle fonti maggiormente inquinanti (emette anche diossina, oltre
alle PM10) dello stabilimento siderurgico della Lucchini”.
Valori medi giornalieri (in microgrammi per metro cubo) di
PM10
centraline 12/11 13/11 14/11 15/11
p.zza Libertà 49 67 70 52
via Carpineto 61 101 102 58
via Svevo 35 49 49 50
via Pitacco 35 55 59 34
S. Lorenzo in Selva * – –
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