venerdì 13 novembre 2015

PRODANI " A MUSO DURO " SULLA CHIUSURA DEL TRAFFICO E LA FERRIERA

ORDINANZA DEL SINDACO COSOLINI COMUNICATA DAL SITO DEL QUOTIDIANO LOCALE IL PICCOLO

TRIESTE Centro storico chiuso al traffico da domani (sabato 14 noevmbre) a lunedì 16 novembre nella fascia oraria 15-20. E' la decisione assunta dal Comune dopo aver preso visione dei dati relativi alla concentrazione di polveri sottili nell'aria. Dati, appunto, sensibilmente superiori ai limiti di legge  e tali da far scattare inevitabilmente le misure di contenimento dello smog previste dal piano d'azione municipale.

Il divieto di circolazione, si legge nell'ordinanza firmata dal sindaco, riguarderà i veicoli non Euro 4 e le dure ruote non Euro 3. L'area interdetta alla circolazione comprende il centro storico. Rimangono percorribili le arterie di scorrimento: via Commerciale (tratto fra via Cordaroli e Pauliana), via Pauliana (intera via), via Salata - galleria di Montebello, piazza Foraggi - viale Ippodromo; via Udine (tratto fra salita di Gretta e via Barbariga) - via Barbariga (tratto tra via Udine e via dei Saltuari).

RICEVIAMO QUESTA BREVE MA ESAURIENTE NOTA DA ARIS PRODANI

Le restrizioni al traffico veicolare ed al riscaldamento domestico ordinate oggi dal Comune di Trieste suonano come una farsa.

Evidentemente, gli sforamenti ai limiti di legge delle polveri sottili cancerogene Pm10, vengono valutate dal Sindaco in maniera diversa, da caso a caso.
Se poi si parla di Servola, non vengono nemmeno prese in considerazione.

Dal 03 al 12 novembre 2015 ( 10 giorni ), la centralina di Via Carpineto ha registrato un superamento medio giornaliero delle Pm10 per 7 giorni, via Pitacco 6 ( più una al limite ), via Svevo 8 e via S.Lorenzo 8 ( il dato di oggi non è disponibile ).
Ma nulla è stato proposto dal Comune.
Forse il sindaco pensa che i servolani ed i lavoratori dell'impianto siano di una tempra diversa, forse si è abituato alle proteste o, più probabile, se ne sbatte. E basta.

Aris Prodani
Deputato XVII Legislatura
X commissione attività produttive, commercio e turismo

NOTA DI FAQ TRIESTE: 

Cosa succedeva 5 anni fa a Trieste ?

Mentre stiamo scrivendo probabilmente il Sindaco Cosolini sta preparandosi a illustrare il suo discorso elettorale a cinque anni dal discorso COMINCIAMO che aveva tenuto proprio al 13 novembre 2010. All'epoca il sindaco era Roberto Dipiazza e noi abbiamo fatto una ricerca per cercare dei riferimenti concreti e poter giudicare le affermazioni dei politici alla luce di fatti e elementi oggettivi. Abbiamo trovato questo interessante reportage pubblicato sul sito della Bora che vi proponiamo :

Oltre a confrontare i discorsi e le dichiarazioni elettorali sarebbe bene confrontare i dati per potersi fare una opinione.


17 novembre 2010  
occhio alla data!

Smog a Trieste: sotto accusa il traffico e la Ferriera di Servola

Puntualmente in autunno non solo cadono le foglie secche ma si ripresenta il problema delle polveri fini Pm10 nell’aria. A denunciarlo è il Wwf triestino, che offre una panoramica preoccupanti sui dati dell’inquinamento da polveri sottili in centro città ma anche, e con concentrazione più elevate, nella zona di Servola.

“A Trieste gli sforamenti del limite di legge (50 μg/mc – microgrammi per metro cubo – come media giornaliera ) avvengono non solo nel centro cittadino, a causa dell’intenso traffico veicolare (in questo periodo il riscaldamento delle case è al minimo), ma anche nella zona di Servola, in prossimità della Ferriera. I dati raccolti dalle centraline dell’Arpa nei giorni 12, 13, 14, 15 novembre indicano valori di Pm10 molto più elevati a Servola che non nel centro cittadino – sottolinea il Wwf – : 49, 67, 70, 52 μg/mc per piazza Libertà, 61, 101, 102, 58 μg/mc per via Carpineto. Questi dati evidenziano il pesante contributo industriale al deterioramento della qualità dell’aria, che interessa sicuramente Servola e in misura minore altri rioni cittadini”.

E qui sorge spontanea la domanda dei rappresentanti dell’associazione ambientalista: “La centralina mobile dell’Arpa, situata in via San Lorenzo in Selva (Servola,) e che rileva valori di inquinamento dell’aria sempre molto più elevati rispetto alle altre centraline, non fornisce però alcun dato sulle Pm10 dal 23 ottobre. Come spiega l’Arpa il prolungato malfunzionamento, in un periodo così delicato dal punto di vista della qualità dell’aria?”.

Le centraline di proprietà di Elettra (via Svevo, via Pitacco) “forniscono invece dati di polveri Pm10 molto più bassi. Forse perché sono gestite dalla proprietà dello stabilimento e i dati di inquinamento praticamente non vengono mai validati da Arpa? Cosa fa il Comune di Trieste per contrastare l’inquinamento, prodotto da traffico e industria? Attenendosi ad un piano di azione, del tutto inadeguato, aspetta che vengano superati i tre fatidici giorni di superamenti, sperando che al quarto la situazione meteorologica migliori. Eventualmente si faranno restrizioni al traffico veicolare, mai comunque all’attività produttiva, benché anche queste ultime siano previste espressamente dalla normativa vigente relativa alla qualità dell’aria ambiente”.

“Considerato che le previsioni meteo sono ormai molto attendibili per un arco di tre giorni, è quindi necessario adottare misure preventive senza guardare in faccia nessuno”, chiede il Wwf. “Per la riduzione dell’inquinamento industriale si dovrebbe perciò, in primo luogo, diminuire la produzione di coke della Ferriera (considerato che la cokeria lavora sempre al massimo, ben al di sopra delle esigenze dell’unico altoforno in funzione), aumentando il tempo di cottura del carbon fossile. Contemporaneamente andrebbe sospesa l’attività inquinante dell’agglomerato per alcuni giorni, poiché si tratta di una delle fonti maggiormente inquinanti (emette anche diossina, oltre alle PM10) dello stabilimento siderurgico della Lucchini”.

Valori medi giornalieri (in microgrammi per metro cubo) di PM10

centraline           12/11    13/11    14/11    15/11
p.zza Libertà      49           67           70           52
via Carpineto     61           101         102         58
via Svevo            35           49           49           50
via Pitacco          35           55           59           34
S. Lorenzo in Selva *      –             –





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