giovedì 12 novembre 2015

FERRIERA : SILENZIO PARLA ARVEDI

La cronaca del PICCOLO relativa alla seduta del consiglio comunale di ieri sera con l'approvazione di una mozione sui sforamenti della Ferriera di Servola ci ricorda un nostro precedente post.


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LEGGI QUI SOTTO UN ESTRATTO DELLA CRONACA DE IL PICCOLO


Sel ha presentato il suo testo per prima, chiedendo alla giunta di intervenire sul gruppo Arvedi con  un’ordinanza volta a ridurre  l’andamento della cockeria, visti i frequenti sforamenti dei limiti di legge delle emissioni. 

«Serve poi un progetto vero di riconversione, altrimenti anche i 300 posti di chi oggi lavora nell’area a caldo un domani saranno a rischio, quando Arvedi chiuderà l’altoforno e assumerà altre persone, con altri contratti, al laminatoio», ha spiegato Sossi. 

Giorgi ha poi illustrato la mozione di Pdl-M5S: «La Ferriera è il cancro di questa città. Arvedi ha detto che sarebbe stato il primo al mondo ad adottare entro dicembre un sistema che avrebbe assorbito tutti i fumi della cockeria, riducendo l’inquinamento a zero. Ora parla di verifiche in aprile. Tengano fede alle promesse: se a dicembre continueranno gli sforamenti, si chiuda l’area».

È quindi intervenuto il sindaco: «Accolgo la mozione di Sossi. Per l’altra ritengo che non esistano i presupposti giuridici: la chiusura dell’area a caldo non si può fare con un’ordinanza in base al mancato rispetto di un accordo. Si può sospendere o interrompere l’attività, ma la cessazione non può essere adottata in un simile caso».

fonte IL PICCOLO 12 novembre 2015




1 commento:

  1. La mozione di SEL , presentata da Marino Sossi , è condivisibile oltre che giusta. Non sarebbe la prima volta che in nome dell'efficienza si licenzino i dipendenti con più anzianità di servizio e oggi con la riforma del Jobs Act fatta dal Governo Renzi questa possibilità risulta essere anche economicamente conveniente.

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