mercoledì 7 ottobre 2015

I COMMISSARI STRAORDINARI PER GESTIRE LA RIFORMA

Autorità portuali, spunta l’ipotesi dei commissari straordinari

Genova - Gli enti di sistema logistico saranno quattordici. La soluzione consentirebbe al governo di gestire la prima fase della riforma. Si allontana la fusione Carrara-La Spezia.

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"  Anzi, lo staff di Delrio sta già pensando al dopo riforma portuale, quando il contenuto del decreto dovrà essere attuato. Il ragionamento del team che segue il dossier al ministero è dettato dalla necessità di attuare velocemente il nuovo assetto sul governo dei porti ed è riassunto così:

 «Il rischio è che ci ritroveremmo a fare nomine di presidenti che passerebbero i primi 12 mesi del proprio incarico a cercare di capire dove sono e poi a crearsi il consenso necessario per la riconferma» spiega sinceramente una fonte ministeriale. 

Ecco perchè il Mit sta pensando a far gestire a “commissari straordinari” di nomina ministeriale le prime fasi della riforma: «Magari ci vogliono solo sei mesi, magari qualcosa di più, ma almeno siamo sicuri che dopo il decreto, il primo pensiero sia di far funzionare la riforma, non di renderla un pantano». "

IL COMMENTO DI FAQTRIESTE

Ci sembra evidente che affidare ai commissari straordinari la gestione della prima fase della riforma significa limitare drasticamente il potere locale e l'autonomia decisionale dei Presidenti che andrebbero invece nominati al più presto.

Questa ipotesi smentisce le stesse affermazioni rilasciate dal ministro del Rio a Trieste a proposito del Commissario Straordinario dell'Autorità Portuale di Trieste : Zeno D'Agostino.


" E per dare corpo all’affermazione, Delrio sgrana le diverse tappe. Iniziamo dalla coda, ossia dal decreto relativo alla riforma della governance dei porti, che «andrà all’approvazione del Consiglio dei ministri in una delle prime sedute post pausa estiva, dopo di che toccherà alle commissioni parlamentari. Insomma, in autunno finiranno i commissariamenti e ogni Autorità portuale avrà i propri nuovi organi».
Ne deriva che, per esempio, il commissario al porto di Trieste, Zeno D’Agostino, di recente confermato per un ulteriore lasso di sei mesi, in autunno dovrebbe essere intronizzato nelle vesti definitive di presidente."   da IL PICCOLO 8 settembre 2015


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