
Tale operazioni consentono agli Enti di fare cassa, e vedono
l’entrata in scena di un nuovo soggetto ( la Cassa Depositi e Prestiti) sul
mercato immobiliare locale, che a sua volta cercherà di concludere l’operazione
con appropriate destinazioni d’uso.
Il nuovo Piano regolatore di Trieste, in
itinere per l’ approvazione definitiva, a questo
proposito prevede, per le
caserme di via Rossetti, destinazioni d’uso che comprendono residenze, servizi,
commercio, direzionale, assegnando quindi un potenziale di rendita notevole.
C'è da chiedersi se chi ha proposto la sdemanializzazione del Porto Vecchio e la
sua vendita per renderlo appetibile dal punto di vista immobiliare, abbia
pensato tra i possibili soggetti acquirenti pure la Cassa Depositi e Prestiti.

Le dinamiche della
città, con indici di sviluppo dal demografico all’economico tutti negativi ,
dovrebbero consigliare prudenza agli Amministratori pubblici nella alienazione
dei beni immobili, in quanto rischiano di sottostimare il valore degli stessi e
compromettere, attraverso l’alienazione, usi potenziali e redditizi in un
contesto socioeconomico diverso da quello attuale.
NOTA DI FAQTrieste: Questo parere di un esperto completa con esempi triestini il ragionamento che abbiamo proposto nel precedente articolo
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