lunedì 22 dicembre 2014

IL TESTO DELL'EMENDAMENTO PER LA SDEMANIALIZZAZIONE

Ecco di seguito il testo dell'emendamento presentato dal sen. Francesco Russo nella legge di stabilità


AS 1698
Emendamento
Art.2

2.1727

Aggiungere, in fine, i seguenti commi:

"272-bis. Il Commissario di Governo per il Friuli-Venezia Giulia, previa intesa con il
Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia e con il Sindaco di Trieste, adotta, d’intesa con le istituzioni competenti, i provvedimenti necessari per spostare il regime giuridico internazionale di Punto Franco dal Porto vecchio di Trieste ad altre zone opportunamente individuate, funzionalmente e logisticamente legate alle attività portuali.

272-ter. In conseguenza dei sopracitati provvedimenti, le aree, le costruzioni e le altre opere appartenenti al demanio marittimo compresi nel confine della circoscrizione portuale, escluse le banchine, l’Adriaterminal e la fascia costiera del Porto Vecchio di Trieste , sono sdemanializzate ed assegnate al patrimonio disponibile del Comune di Trieste per essere destinate alle finalità previste dagli strumenti urbanistici. Il Comune di Trieste aliena, nel rispetto della legislazione nazionale ed europea in materia, le aree e gli immobili sdemanializzati e i relativi introiti sono trasferiti all'Autorità Portuale di Trieste per gli interventi di infrastrutturazione del porto Nuovo e delle nuove aree destinate al regime internazionale di Punto Franco. Sono fatti salvi i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti di concessione di durata superiore a quattro anni in vigore, che sono convertiti, per la porzione di aree relative, in diritto di uso in favore del concessionario per la durata residua della concessione. Il presidente dell’Autorità portuale, d’intesa con il Presidente della regione Friuli Venezia Giulia e con il Sindaco di Trieste, delimita le aree che restano vincolate al demanio marittimo.


272-quater. L’uso delle aree demaniali del Porto Vecchio di Trieste è disciplinato da apposito regolamento da emanarsi a cura dell’Autorità Portuale di Trieste in esecuzione di quanto previsto dall’art. 6, comma 1, lettera a), dall’art. 8, comma 3, lettera h) e dall’art. 13, comma 1, lettera a) della legge 28 gennaio 1994, n. 84."

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