TRIESTE, SCALO IN CRESCITA
MA MANCA L’APPLICAZIONE COMPLETA DELLO STATUS
DI PORTO FRANCO
INTERNAZIONALE
Lunedì 27 Gennaio alle 18.00, nella sala della Piccola Fenice in
via San Francesco 5, il Propeller Club di Trieste organizza un incontro dal
titolo: “PORTO DI TRIESTE, CRESCITA E OTTIME PROSPETTIVE MA RESTA DA RISOLVERE IL
NODO DELL’APPLICAZIONE COMPLETA DELLO STATUS DI PORTO FRANCO INTERNAZIONALE”.
Parteciperanno
in qualità di relatori Zeno D’Agostino, presidente dell'Autorità
di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale, Stefano Patuanelli (in collegamento telefonico), ministro dello Sviluppo Economico, un rappresentante della Regione FVG (da confermare), l'onorevole Debora Serracchiani, Stefano Visintin, presidente Confetra FVG, e Sergio
di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale, Stefano Patuanelli (in collegamento telefonico), ministro dello Sviluppo Economico, un rappresentante della Regione FVG (da confermare), l'onorevole Debora Serracchiani, Stefano Visintin, presidente Confetra FVG, e Sergio
Razeto,
presidente Confindustria Venezia Giulia.
In
occasione dell'incontro verranno commentati i dati di traffico portuale
relativi all'anno appena trascorso e verrà affrontato il tema dell'applicazione
dello status di Porto Franco internazionale. In particolare, si farà
riferimento alla normativa che, con il recente decreto attuativo (approvato nel
2017), ha dato esecuzione all'Allegato VIII del Trattato internazionale di
Pace, firmato a Parigi il 10 Febbraio 1947.
L'incontro
si concentrerà anche sul mancato riconoscimento della extra territorialità doganale
per il Porto Franco Internazionale di Trieste. Un tassello – come lo ha
definito lo stesso ministro dello Sviluppo economico - importante e in grado di
garantire vantaggi per le industrie manifatturiere di trasformazione delle
merci all'interno di tutte le aree del Porto Franco, nonché un incremento dei
traffici portuali, con conseguente aumento delle
ricadute
economiche ed occupazionali a livello regionale e con benefici per l’Erario nazionale.
Perché ciò accada, però, è necessario che il Porto di Trieste esca dalla lista
delle Zone franche comunitarie, plurime in UE, per divenire Porto Franco
Internazionale ed un unicum a livello europeo.
Trieste,
23 gennaio 2020
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