martedì 4 giugno 2019

TRIESTE PREPARA IL PRIMO CORRIDOIO DOGANALE INTERNAZIONALE EUROPEO

RINGRAZIANDO 

TRIESTE PRIMO CORRIDOIO DOGANALE

AdSP e Dogane al lavoro, col supporto degli spedizionieri, per l'implementazione di un fast corridor ferroviario fra TMT e Interporto di Furnitz, in Austria. Superato il Pilot di Bruxelles


“Da qui a fine anno la componente informatica sarà pienamente operativa, l’ambizione è cominciare con la sperimentazione a settembre, posto che ovviamente la componente burocratico-amministrativa, che non compete a noi ma alle Dogane dei due paesi, sia rifinita”


A parlare è Alberto Cozzi, che per l’Autorità di Sistema Portuale di Trieste sta seguendo l’implementazione di un fast corridor doganale ferroviario dallo scalo giuliano, sul modello di quelli già avviati fra i porti del Tirreno e alcune sedi di sdoganamento inland. Corridoio che però, in questo caso, avrà sbocco in un altro paese, in Austria.
“All’inizio il servizio sarà prestato solo per treni container in partenza dal Molo VII di Trieste. In un secondo momento si valuterà se e come estendere la cosa ai semirimorchi” ha proseguito il funzionario prima di concludere spiegando come “l’operazione sia stata condivisa ed anzi apprezzata dagli spedizionieri triestini”.
Precisazione necessaria. date le polemiche sorte a suo tempo sul Tirreno, e confermata dal presidente di ASPT, l’associazione appunto degli spedizionieri triestini, Stefano Visintin: “Non solo abbiamo collaborato, siamo stati fra i promotori, perché crediamo che il beneficio dell’aumento dei traffici che il corridoio consentirà sarà di gran lunga superiore alle penalizzazioni che eventualmente ne scaturiranno per la categoria”.




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