venerdì 10 maggio 2019

TRIESTE : CITTA' EUROPEA CITTA' GLOBALE - LUOGHI COMUNI

presentazione dell'iniziativa dalla newsletter di Roberto Cosolini





"Se c’è una città che vive nella misura in cui si trova al centro dell'Europa e mette in relazione l’Europa stessa con gli altri continenti, questa è Trieste. La storia lo ha insegnato, il presente lo riconferma”.
Così concludevo la riflessione che ho condiviso con voi un paio di settimane fa, preannunciandovi alcune iniziative per proporre spunti concreti sul tema.
Vi scrivo quindi invitandovi al primo di questi incontri. Assieme al Presidente dell’Autorità Portuale Zeno D’Agostino, all'ex Direttore generale per Generali Cina Renzo Isler, parleremo sì delle innegabili e straordinarie opportunità che si stanno aprendo per Trieste, con particolare attenzione al porto, alla logistica e alla discussa Via della Seta, ma affronteremo anche alcuni degli importanti nodi da sciogliere in vista di un cambiamento di tale entità.


Proprio perché il tema investe in modo complessivo l'approccio di Trieste al futuro, abbiamo chiesto a Giulia Massolino, ricercatrice che si occupa di comunicazione della scienza e di progettazione europea, e a Virgilio Boassostudente universitario, di intervenire in apertura, presentando la loro visione della città da costruire e stimolando così il confronto.
Trieste in passato è stata il porto dell’impero, città di passaggio e di confine, ed è stata in grado di crescere e prosperare grazie a questo. Di cosa ha bisogno oggi difronte a questa panoramica che la vede nuovamente europea e globale? Sì gli accordi economici, ma l'urbanistica, i trasporti, i servizi offerti alla città e dalla città, devono essere capaci di evolversi parallelamente. Grande attenzione merita anche la cultura cittadina, intesa come approccio e propensione al cambiamento, atteggiamento a mio avviso proprio della città, anche se talvolta messo in discussione dall’attuale classe dirigente.
Le “difficoltà” sopra elencate, più che come impedimenti sono da vedersi come “nodi da sciogliere”, perché, come ho già sottolineato in passato, è la naturale predisposizione di Trieste ricoprire un ruolo centrale in Europa, e prospererà nella misura in cui sarà capace di riappropriarsene. 
La conversazione sarà moderata da Francesco De Filippo, direttore di Ansa FVG e autore del recente libro “La nuova Via della Seta. Voci italiane sul progetto globale cinese”.

L'appuntamento è organizzato da Luoghi Comuni, un’Associazione autofinanziata promossa assieme ad alcuni amici un paio di anni fa, che propone approfondimenti e discussioni su temi di attualità.
Con grande piacere vi invito a partecipare,
Martedì 14 maggio, ore 18.00

Sala Giubileo, Riva III Novembre 9

Roberto


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