«Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e
fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti
zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e
fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti,
e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere
me, e non c’era rimasto nessuno a protestare»
B.B.
NOTA DI FAQTRIESTE :
- Se leggendo le prime parole hai capito di che testo si tratta e hai sorriso fai un passo indietro e leggi tutta la frase con attenzione.
- Se non capisci cosa c'entra questa citazione con questo blog e la trovi fuori posto guardati allo specchio e chiediti se sei tu al posto giusto ?
- Se pensi che la firma B e B sia quella di Brigitte Bardot questo blog potrebbe essere troppo difficile per te
- Se hai letto le parole di seguito con attenzione perchè ogni volta che lo fai senti una stretta al cuore : allora buona giornata anche a Te
piccolo approfondimento forse da rivedere ma tant'è : La frase è attribuita a Brecht ma l'origine del testo viene da un sermone del pastore luterano e teologo tedesco Martin Niemöller. Dopo un sermone antinazista, Niemöller fu arrestato su ordine di Hitler e rinchiuso nel campo di concentramento di Dachau. Riuscì a sopravvivere e passò gli anni '40 e '50 a predicare a favore della pace e contro le discriminazioni, pronunciando più volte questo discorso diventato celebre. Non esiste una versione scritta e definitiva, per questo nel tempo il testo è stato rimaneggiato più volte cambiando le persone discriminate e il loro ordine. Una versione è inscritta nel Monumento all'Olocausto a Boston, in Massachusetts, e cita comunisti, ebrei, sindacalisti e cattolici; quella più comune in inglese parla di socialisti, sindacalisti, ebrei. Fonte: ilpost.it]
RispondiEliminaCon grande pena nel cuore...tocca prendere atto che la storia non insegna molto mentre la deriva sembra inarrestabile...
RispondiEliminaBertolt Brecht da grande affabulatore quale era ha prodotto frasi di grande effetto sempre però molto attento anche al lato finanziario della faccenda. Per quanto riguarda i fatti in corso, è molto facile fare la boccuccia contrita ma piaccia o meno, chi conduce un Paese deve agire con quello che ha in quel tale momento per raggiungere quel tale obiettivo. Dato che fare la parte della carogna e del figlio di p.....a non piace a nessuno, è più confortante fare il tollerante e l'open-minded' purchè il conto lo paghi qualche altro. Ma una cosa deve essere chiara: paragonare l'entrata illegale di clandestini alle persecuzioni degli ebrei è cosa da bassa macelleria con triplo strato di pelo sullo stomaco. Ormai l'anagrafe, come il pappagallo di Portobello, ha detto 'stop', ma quanti bravi e onesti cittadini hanno esercitato l'arte sopraffina della delazione dell'ebreo e ne hanno tratto profitto economico? E non sempre i soliti grifagni e trinariciuti fascisti che si possono e si devono caricare di ogni nefandezza anche solo ipotizzata, ma anche 'brava' gente -ambigua, anfibia e scivolosa -che magari si è poi anche riciclata nei partiti di sinistra! Insomma, a farla breve, visto che la citazione di questo acculturato pistolotto brechtiano ha lo scopo di contestare l'azione di contenimento di una invasione dove l'Italia è lasciata sola proprio da quei sodali - si fa per dire - che dovrebbero fare fronte comune in un aiuto effettivo, sono io ora a fare una premessa e una domanda. A)Premessa. Io ho 73 anni e quindi sono al termine della mia corsa (oddio, spero di magiare ancora quattrini all'INPS!) e non ho figli. Ma B)Domanda: A coloro che hanno figli e nipoti, frulla mai un pensiero volatile e fugace su che tipo di mondo lasceranno alla loro prosapia? E non consideriamo pure eventualità non prevedibili quali una meteorite devastante, un virus incurabile, una serie di terremoti lungo la catena del fuoco e tanto per non essere menagramo, anche una vincita miliardaria al superenalotto o la scoperta di una enorme vena d'oro! Ma prendiamo in esame solo quanto è presentemente di conoscenza comune e su cui costoro assumono determinate posizioni: quale pensano potrà essere l'evoluzione futura? Oggi l'Africa ha 1miliardo e 200 milioni di abitanti. Nel 2050, le proiezioni dicono che ci saranno tra i 2miliardi e 500milioni e i 3miliardi di individui. Se adesso non solo non riusciamo a controllarli ma anche ne favoriamo l'entrata (purchè ovviamente a farsene carico sia sempre qualche altro) cosa faranno quelli dopo di noi (figli e nipoti) a pressione demografica più che raddoppiata? Come diceva Catalano, in 'Quelli della Notte' :"Ah.. saperlo!" Per intanto, per non sapere nè leggere nè scrivere, mi aggregherò al gruppone dei'buoni' tanto non si paga nulla e la bella figura è assicurata!
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