LE LARGHE INTESE SI FANNO SOLO NELLA FINANZA
citazioni dall'articolo di F. Manacorda su La Repubblica 5 aprile
A guardare il ribaltone clamoroso con la lente della politica ecco la grande coalizione - impossibile in Parlamento - materializzarsi a sorpresa in campo finanziario.
Tutti uniti con l'obiettivo di disarcionare Bollorè dal consiglio d'amministrazione di Telecom.
Il PD e i tecnici d'area come Padoan, e soprattutto Calenda, che dicono basta alle scorribande finanziarie in terra italiana del corsaro Bollorè e decidono di stabilire un "presidio" in telecom attraverso la quota Cassa Depositi e Prestiti; un berlusconi che pur decadente patron di Forza Italia non può che gioire nel vedere un altro colpo assestato all'ex amico Bollorè; e poi la Lega neonazionalista che non disdegna certo un intervento in nome del pubblico contro i capitali stranieri ; fino ai 5 Stelle che proprio ieri hanno richiesto di riprendere da mano straniera la nostra infrastruttura tecnologica e di telecomunicazioni.
Il governo in carica vuole infatti assicurarsi che il piano di Elliot vada a buon fine e schiera le munizioni pesanti - un investimento che potà arrivare a 750 milioni - per escludere che qualche tribunale possa modificarla. Il passo successivo è quello di far convolare la prossima TIM a trazione mista di Stato e mercato verso una fusione con Open Fibra , la controllata di Enel e della stessa Cassa e Depositi Prestiti nata per stendere la fibra ottica in Italia.
(citazione dall'articolo di Andrea Greco sempre su La Repubblica del 5 aprile )
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