lunedì 9 ottobre 2017

AD OGNI PORTO LA SUA AGENZIA PER IL LAVORO - TARANTO

Taranto, parte settimana prossima l’Agenzia per il lavoro in porto Taranto

L’Agenzia serve a ricollocare, dopo una fase di formazione, gli ex dipendenti di Tct, partecipata da Evergreen e in liquidazione da giugno 2015, in nuove attività di impresa nel porto. I 520 sono ora in mobilità dopo alcuni anni di cassa integrazione.


Taranto - Partirà la prossima settimana l’Agenzia del lavoro portuale istituita dall’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio dopo il decreto legge Mezzogiorno varato dal Governo a dicembre scorso e convertito in legge dal Parlamento a febbraio. Lo ha annunciato il presidente dell’Authority, Sergio Prete, che ha incontrato i sindacati confederali. 


L’Agenzia serve a ricollocare, dopo una fase di formazione, gli ex dipendenti di Taranto container terminal (Tct), partecipata da Evergreen e in liquidazione da giugno 2015, in nuove attività di impresa nel porto. I 520 sono ora in mobilità dopo alcuni anni di cassa integrazione.


«Più specificamente - dicono Cgil, Cisl e Uil Taranto - si sono concretate le intese a che si avviino le iscrizione dei lavoratori ex Tct negli elenchi secondo le modalità che sono state dettagliatamente illustrate e che sono contenute nella bozza di Regolamento per «l’iscrizione e la permanenza dei lavoratori negli elenchi detenuti e gestiti dall’Agenzia per la somministrazione del lavoro portuale e per la riqualificazione professionale». 

Per quanto attiene alla definizione degli aspetti più eminentemente operativi un nuovo incontro è previsto per lunedì 9. Il presidente dell’Authority del Mar Ionio, Sergio Prete, ha reso noto che incontrerà la struttura regionale diretta dall’assessore al Lavoro, Sebastiano Leo, «per una prima valutazione sugli interventi formativi da condurre, cui seguirà il confronto sindacale».


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