AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA - CAMBIO AL VERTICE
.... e curiosamente il giudizio dell'allora direttore de IL PICCOLO Paolo Possamai lo avevamo condiviso
SU RAVENNA SIAMO IN SINTONIA CON IL DIRETTORE POSSAMAI
e oggi :
Autorità Portuale,
CambieRà:
"Ultimi 5 mesi nel silenzio totale"
Il Movimento Civico chiede
al sindaco Michele De Pascale in particolare "quali siano gli effettivi
lavori svolti concretamente dal contrammiraglio Giuseppe Meli in questo mandato
semestrale"
Inoltre "se
fosse al corrente delle elargizioni economiche straordinarie ad alcuni
dipendenti dell’Autorità Portuale a vario titolo, tra cui premi per fantomatici
risultati". Viene chiesto inoltre "se ritiene opportuno tutto questo
sperpero di denaro dell’ultimo minuto, proprio in fase di scadenza di un
periodo delicato come un commissariamento militare straordinario".
Infine
"se fosse al corrente di questa ipotetica convocazione del Comitato
Portuale Straordinario Urgente".
Il Ministro Graziano Del
Rio, nel frattempo, ha dato come data ultima, per l’invio dei curriculum per le
candidature alla posizione, le 24 di domenica prossima.
Secondo il regolamento,
oltre al Commissario Portuale, decadrà anche il secondo mandato del segretario
generale Pietro Davide Margorani, voluto dall’ex presidente Galliano di Marco e
rinnovato dal Contrammiraglio Meli per la copertura dei 6 mesi di
commissariamento, ergo trattasi di funzionario che ha raggiunto le due nomine
consecutive massime.
"Aria nuova su tutti
i fronti, quindi, mentre il Decreto Legislativo numero 169 del 4 agosto scorso
che prevede la “Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della
disciplina concernente le Autorità Portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994,
n. 84, in attuazione dell’articolo 8 comma 1 lettera F della legge 7 agosto
2015 numero 124” entra in Gazzetta Ufficiale mercoledì, ma pare che
nell’Autorità Portuale di Ravenna in quest’ultimo mese, dopo 5 trascorsi nel
silenzio totale e nel nulla cosmico, in termini di interventi concreti, come invece
promessi e stra propagandati in campagna elettorale, qualcosa si muova",
viene aggiunto da CambieRà.
"Segnalazioni
ricevute, anche piuttosto dettagliate, informano che il segretario generale
uscente in queste ore abbia voluto concludere il proprio mandato elargendo una
serie di retribuzioni extra ad personam sotto forma di “superminimi” e “premio
di risultato” ad alcuni dipendenti, riscontrabili anche dal sito dell’Autorità
Portuale sotto il nome di “Determinazioni del Segretario Generale dal 5 al 19
agosto”; inoltre sembrerebbe che in queste ore sia stato convocato un Comitato
Portuale Straordinario Urgente proprio perché il Commissario Meli, prima di
chiudersi alle spalle la porta del proprio ufficio in Autorità Portuale, ben
pensa di proporre una terza proroga del Segretario Generale Margorani, in barba
alle affermazioni dell’avvocato Bassi di giovedì sul Carlino, le quali
sostengono che “Meli non poteva prendere decisioni “vincolanti” per il nuovo
Presidente entrante (…)” - conclude CambieRà -.
Un’eventuale proroga di mandato
di un Segretario Generale, invece, con il presidente/commissario proponente in
uscita è cosa alquanto anomala e piuttosto borderline in termini di regolamento
che prevede solo un rinnovo massimo per tale figura, nonché assolutamente
vincolante nei confronti di un futuro nuovo Presidente che avrebbe il diritto
sacrosanto di proporre al futuro nuovo Comitato Portuale una figura
diversa".
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