Ed ora le note di Faq Trieste:
Vi ricordate il problema della DOPPIA MANOVRA che costava e allungava i tempi di manovra all'interno del Porto Nuovo di Trieste. Partiamo dalla soluzione di quel problema annunciata dall'APT nel dicembre scorso.
Ora con l'apertura del varco ferroviario IV l'APT ottiene un ulteriore alleggerimento delle manovre e della possibilità che ad esempio treni o pezzi consistenti di un convoglio raggiungano i binari del parco RFI senza dover passare per il Varco III.
Il nuovo possibile percorso l'abbiamo segnato in rosso mentre quello in nero passa per il terzo varco. Il IV varco ferroviario si trova sotto l'ingresso del porto alla fine della grande viabilità. Allegerisce la manovra dei treni che vengono scaricati o formati sui cinque binari che guardano a Miramare ( tramontana ) dal Molo VII.
Nel servizio di TELE4 il commentatore parla di 12 anni di stallo e di conseguente non operatività del varco in questione. Senza andare alla ricerca di facili "responsabilità e immobilismi" teniamo presente che se il varco esisteva vuol dire che qualcuno lo avrà chiuso, non è stato inventato oggi.
Dopo una facile ricerca siamo riusciti a trovare diversi progetti che valutavano i vantaggi e gli svantaggi di una riapertura ( costi e risparmi ).
Dobbiamo considerare che ci sono vari soggetti che agiscono all'interno dello scalo, ognuno con le sue linee guide e i suoi obiettivi.
Se ad esempio un importante protagonista come Rete Ferroviaria Italiana decide in un determinato periodo di tempo di concentrare le manovre ferroviarie degli scali italiani sotto il suo controllo è molto difficile che soggetti locali riescano ad imporre variazioni a questa linea. Possiamo immaginare che la mancata soluzione della "DOPPIA Manovra " abbia condizionato anche la riapertura del varco IV. Partiamo quindi dalla consapevolezza che una regia forte ( APT ? ) e una serie di coincidenze nelle linee guida delle Ferrovie o delle Dogane può portare a uscite rapide dalle situazioni di stallo, in particolare quando non si tratta di idee o progetti ma appena si apre il varco è pronto un treno ad uscire destinazione Budapest.
UNA NOTA FINALE CHE CI TORNERA' UTILE IN ALTRE OCCASIONI :
I costi per riattivare un varco o pezzi di ferrovia da cosa sono determinati ?
Dalle caratteristiche dei binari, dagli scambi, dai sistemi di sicurezza, dalle caratteristiche tecniche della linea. Diciamo che ogni automobilista sa distinguere, quando decide di mettersi in viaggio, il tipo di strada e il tempo di percorrenza diverso tra una statale, una autostrada e una mulattiera.
Simile distinzione esiste anche per le linee ferroviarie. Esiste ad esempio un varco ancora funzionante tra la Stazione centrale e il Porto Vecchio ma è adatto per un trenino e due carrozze passeggeri, il varco IV serve treni merci pesanti e ha altre e diverse caratteristiche. Ma su questo argomento torneremo prossimamente.
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