E' possibile che questa mancanza di traffico navale sia legata a problemi della Depositi Costieri Trieste con l'Agenzia delle Entrate ?
E' probabile che all'origine di questa brutta storia ci sia un mancato versamento di " accise " sui derivati dei prodotti petroliferi ?
scheda DCT :
Messaggero Marittimo 7 dicembre 2015
NAPP RILEVA DEPOSITI COSTIERI TRIESTE
TRIESTE - La Depositi Costieri Trieste spa (Dct), società
erede delle attività petrolifere insediatesi in Venezia Giulia agli inizi del
'900, passa interamente in mani triestine: la famiglia Napp, proprietaria della
Giuliana Bunkeraggi, ha infatti rilevato dalla Ecofuel spa (Gruppo Eni) il 50%
della società diventando unico azionista della "Dct".
La Depositi Costieri Trieste, si occupa di stoccaggio e
movimentazione di prodotti petroliferi a basso contenuto ambientale e di olii
vegetali destinati al mercato energetico. Lo stabilimento, nel Punto Franco
olii minerali del porto di Trieste, si avvale di 28 serbatoi per una capacità
complessiva di 145.000 metri cubi, serviti da un pontile al quale possono attraccare
navi cisterna con portata fino a 30.000 tonnellate ed è collegato al raccordo
ferroviario di Trieste Servola e alla Grande viabilità triestina.
Grazie alla posizione geografica e la versatilità delle
strutture, "Dct" è considerato un importante polo logistico
energetico del Centro - Est Europa.
Per la famiglia Napp questo investimento rappresenta un
«rafforzamento della propria presenza nel mercato petrolifero».
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Depositi Costieri Trieste sito APT |
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