Abbiamo un quotidiano effetto allergico alla notizia sulla possibile candidatura della presidente Serracchiani al Parlamento con conseguente rinuncia a candidarsi per il secondo mandato in Regione!
Lo stesso fenomeno allergico si scatena leggendo dichiarazioni sulla scelta tra Riccardi e Fedriga per il candidato del centrodestra in Regione FVG.
Aggravamento significativo leggendo i risultati delle elezioni regionali siciliane che possono significare diverse cose ma non sono stati sicuramente una sorpresa. Ed anche qui la cronaca del Renzi candidato o meno per il centrosinistra non aiuta a guarire la nostra allergia per le notizie noiose e ripetitive.
MA COSA C'ENTRANO LE GRANDI TEORIE CON LA VITA DI TUTTI I GIORNI ?
Proviamo a rispondere con le tre parole che indicano questo ragionamento.
GLOBALE LOCALE GLOCAL
Globale è diventato un termine di uso quotidiano per indicare il fenomeno della globalizzazione, che la si giudichi come una opportunità o come un fenomeno negativo.
Locale si usa da molto prima di globale per indicare la necessità di conoscere e comprendere le caratteristiche di un territorio, si usa scrivere di ricadute sul territorio, appunto.
Glocal nasce nella lingua giapponese negli anni '80 e possiamo definirlo un atteggiamento, una politica o una visione che si concentra contemporaneamente sulla dimensione globale o planetaria e su quella locale.
Passiamo agli esempi. Globale è sicuramente la mappa che Parag Khanna utilizza nelle sue lezioni di connectography e che voi potete consultare in rete al sito CONNECTIVITY ATLAS
Vediamo ora come è stato utilizzato il ragionamento globale a livello locale, applichiamo quindi la modalità glocal e andiamo a curiosare in un opuscolo della rete SIAMOVENETO.
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